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20/11/2021 ore 09.23
Politica

Consiglio comunale di Cosenza, Spadafora e Sacco vicepresidenti? D’Ippolito in commissione, ma…

Lunedì si nominerà Mazzuca presidente mentre l'esponente di Fratelli d'Italia, che ha fatto incetta di voti alle elezioni, sarà anche capogruppo
di Antonio Clausi

Dopo Francesco Alimena, nominato capogruppo del Partito Democratico, toccherà a Francesco Spadafora sul versante opposto. Essere il più votato tra i consiglieri di Palazzo dei Bruzi gli garantirà di base un’interessante doppietta. Innanzitutto diventerà il portabandiera di Fratelli d’Italia tra gli scranni dell’Assise. Poi, al momento di indicare i vice presidenti, dall’opposizione faranno il suo nome, cosa sulla quale gli eletti del centrodestra sembrano d’accordo all’unanimità.

A stabilire l’agenda dei lavori sarà Giuseppe Mazzuca. L’ampia maggioranza con cui Franz Caruso ha ripiantato i garofani rossi sui balconi del Comune, lo mette al riparo da ogni sorpresa. Qualche punto di domanda resta invece sul vice presidente che suggeriranno da sinistra. Possibile che tocchi a Roberto Sacco qualora si voglia premiare il suo risultato alle urne.

Il nodo delle commissioni

A parte la prima seduta del Consiglio prevista per lunedì alle 15.30, la vera partita si gioca sulle commissioni. Due in particolare, quella di Controllo e Garanzia e quella Elettorale che seleziona gli scrutatori. La posta in palio è alta e al tavolo da poker partecipano un po’ tutti. Sebbene non sia una regola, è buon costume che la prima vada ad un rappresentante dell’opposizione. Giuseppe D’Ippolito è un candidato forte, sta scalando posizioni in FdI e proviene dall’esperienza al Bilancio. La carica gli sarebbe già stata prospettata, ma il suo interesse cadrebbe se partisse una corsa alla poltrona.

È ambita e, paradossalmente, potrebbe richiederla anche chi formalmente non è maggioranza, ma che invece ne fa parte a pieno titolo. Gli esempi calzanti sono rappresentati da chi ha in Francesco De Cicco il proprio riferimento politico o, fino a prova contraria, dalla stessa Bianca Rende che ha lasciato intendere di voler valutare giorno dopo giorno l’operato del sindaco. Del resto, otterrebbe così il ruolo di vigilanza di cui aveva discusso con Caruso prima del ballottaggio. Si è nel campo delle ipotesi, forse anche remote, ma una fotografia corretta non lascia fuori nessuna soluzione. Un’ultima indiscrezione: alla commissione Ambiente potrebbe finire Francesco Gigliotti.