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13/04/2022 ore 22.15
Politica

Cosenza, approvato il bilancio consolidato 2020 con un passivo di 1,2 milioni

In Consiglio comunale si sono registrati 22 voti a favore e 2 contrari, quelli di Rende e Luberto. Frammartino ha chiesto l'adesione di Caruso alla "Costituente democratica europea"
di Antonio Clausi

Il Consiglio comunale di Cosenza ha approvato il bilancio consolidato 2020 con 22 voti a favore e 2 contrari, quelli di Francesco Luberto e di Bianca Rende. In continuità con quanto fatto nella scorsa legislatura, l’ex candidata a sindaco ha posto il suo veto non evidenziando elementi di rottura a riguardo rispetto al passato. Ad ogni modo, nel pubblico consesso questo dovrebbe essere l’ultimo passaggio riguardante argomenti pregnanti che troverà piena convergenza tra le forze di maggioranza e quelle di opposizione.

A tal proposito il capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Spadafora, ha tenuto ad evidenziare il «grande senso di responsabilità del centrodestra. Questo atteggiamento – ha detto – non deve però essere scambiato in modo più assoluto per un inciucio con l’altra parte politica. Svolgeremo il nostro ruolo di controllo fino al termine della legislatura. Avanzeremo proposte per apportare migliorie all’Ente e ai cittadini».

La relazione dell’assessore Giordano

«Il bilancio consolidato che oggi si va ad approvare – ha spiegato l’assessore Giordano – ha lo scopo di rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’Ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate. Si chiude con un risultato negativo di 1.254.034 euro a fronte di circa 52 milioni dell’ultimo, ma anche con un patrimonio netto di 187 milioni di euro rispetto al saldo negativo di 16 milioni del 2019».

La Costituente democratica europea

Ad inizio dei lavori, ha chiesto la parola, per mozione d’ordine Mimmo Frammartino che ha avanzato una proposta, recependo le sollecitazioni anche di alcuni movimenti e associazioni europeiste del territorio. Ha chiesto all’assemblea di dedicare una seduta aperta del Consiglio comunale, il prossimo 9 maggio, in concomitanza con la Festa dell’Europa, proprio alle questioni europee, anche in considerazione del conflitto russo-ucraino. Frammartino ha motivato la sua proposta, subito dopo depositata alla presidenza del Consiglio comunale per essere acquisita agli atti, con l’adesione del Sindaco Franz Caruso al Patto dei Sindaci per una Costituente democratica europea, promosso dal Consiglio italiano del Movimento Europeo.