Cosenza, boccata d’aria per il Comune. Dal Ministero le misure per uscire dal dissesto
Palazzo dei Bruzi prende una boccata d’aria. L’ingessatura amministrativa dovuta al dissesto ereditato dal passato potrebbe conoscere la parola fine da qui a qualche settimana. Questa mattina è arrivata la tanto attesa comunicazione della Cosfel, la Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali.
Come spiegato ieri stamattina in un altro articolo, le indiscrezioni trapelate dopo la riunione dell’11 settembre con oggetto i conti del Comune di Cosenza, lasciavano sperare per il meglio. Nella missiva inviata dal direttore centrale Antonio Colaianni, i rumor vengono confermati e, sulla scorta di quanto avvenuto già per il municipio di Vibo Valentia, il Ministero firmerà un decreto con cui indicherà le misure necessarie alla ristrutturazione del gap finanziario.
Andranno seguite alla lettera. La Cosfel ha già proposto tali misure nella riunione di lunedì, ma toccherà al dicastero dell’Interno renderle esecutive così da dare modo all’amministrazione di ripianare il disavanzo. Al riguardo, ai fini di una completa valutazione delle azioni che la giunta Caruso riterrà di individuare tra quelle proposte, nonché della tempistica entro cui attuarle, la Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali ha invitato il Comune di Cosenza ad illustrare, attraverso una puntuale relazione, la specifica composizione del disavanzo venutosi a ricostituire durante la gestione del bilancio stabilmente riequilibrato, con l’indicazione delle cause che lo hanno determinato.
Sarà inoltre necessario da parte dell’Ente bruzio descrivere l’attuale situazione finanziaria e indicare, tra le misure proposte dalla COSFEL, quelle ritenute concretamente attuabili e più idonee ad intervenire sulle cause strutturali che hanno portato l’ente alla grave situazione di squilibrio. La squadra di governo di Franz Caruso, ancora priva di un assessore al Bilancio dopo le dimissioni di Francesco Giordano, si riunirà domani pomeriggio alle 13 dopo la pausa legata al periodo estivo. L’esecutivo e i dirigenti comunali hanno tempo fino al 30 settembre 2023 per inviare quanto richiesto, così da consentire al Ministero degli Interni il tempestivo completare dell’istruttoria per il piano ventennale.
La riunione di giunta sarà anche il primo incontro ufficiale a margine di settimane di rumor che a breve sfoceranno nella rimodulazione annunciata dal primo cittadino. Se il sindaco farà delle comunicazioni in quella sede ancora non è dato a sapersi: all’ordine del giorno ci sono una decina di punti che abbracciano vari ambiti.