Da Radio Ciroma un appello alla politica: «Flavio Stasi unica soluzione»
Il gruppo dell’emittente militante cosentina: «Il sindaco di Corigliano Rossano non aspetta pacche sulle spalle dai segretari: ha dimostrato che un altro modo di governare è possibile»
«Tra meno di due mesi la Calabria torna al voto. E sappiamo già qual è il vero pericolo: non la forza della destra, ma il vuoto lasciato da chi dovrebbe rappresentare un’alternativa. Un vuoto che da anni alimenta l’astensione più alta d’Italia. Un vuoto che rischia di trasformarsi nell’ennesima resa, nell’ennesima consegna della Regione a chi la usa come terreno di conquista. Ma questa volta no». Inizia così un documento firmato da Radio Ciroma in favore di Flavio Stasi quale candidato presidente alla Regione Calabria alle prossime elezioni Regionali.
Il gruppo della nota emittente militante cosentina prende così posizione come spesso ha fatto in prossimità dell’apertura delle urne, che siano state Politiche o Amministrative. O, come in questo caso, per il rinnovo del Consiglio di Palazzo Campanella. «Questa volta – aggiungono - non possiamo accettare l’ennesimo candidato imposto dai tavoli romani, deciso nelle stanze dei partiti, lontano dalla vita reale delle persone. La Calabria non ha bisogno di nomi calati dall’alto. Ha bisogno di chi ha già dimostrato di esserci, di stare ogni giorno dalla parte giusta, con coerenza e coraggio».
«È il momento che reti femministe, movimenti, associazioni, lavoratrici e lavoratori precari, i giovani costretti ad andarsene alzino la testa. È il momento di dire con forza: questa volta vogliamo una candidatura che ci assomigli, che ci ascolti, che ci rappresenti. Il nome c’è – sostengono da Radio Ciroma – ed è Flavio Stasi. Sindaco di Corigliano-Rossano, amministratore libero, indipendente, scomodo per chi pensa la politica come spartizione. Lo conoscono bene le famiglie che lottano per una scuola degna, i cittadini che pretendono servizi veri, chi non si rassegna a un futuro lontano da casa. Stasi non aspetta pacche sulle spalle dai segretari: ha dimostrato che un altro modo di governare è possibile».
Poi ancora: «Abbiamo bisogno di un governo femminista nei metodi, trasparente. partecipativo, collettivo. Un governo che parte dal basso, che mette al centro chi non ha voce, che difende il territorio dalle speculazioni e dalla distruzione ambientale , che metta al centro la salute. Questo è ciò che serve oggi alla Calabria. E il cosiddetto “campo largo”? Tace, rinvia, tratta. Ma il tempo è finito. Ogni ora di silenzio è un regalo alla rassegnazione».
Secondo Radio Ciroma «sostenere Flavio Stasi non è una semplice scelta elettorale. È un atto politico, un atto di dignità. È dire basta a chi ha ridotto la Calabria a terra di fuga e di abbandono. È riempire finalmente quel vuoto che ci schiaccia da troppi anni. La scelta è chiara: o restiamo spettatori dell’ennesima partita tra apparati, o costruiamo insieme un’alternativa vera. La Calabria non può più aspettare».