D'Acri: «Dirottare i mezzi pesanti sullo svincolo di Montalto danneggerebbe i residenti»
Taverna di Montalto Uffugo è diventata ormai invivibile a causa dell’intenso traffico, soprattutto nelle ore di punta. La viabilità è messa a dura prova da un flusso crescente di mezzi, inclusi quelli pesanti, che attraversano quotidianamente l’area. Il problema, però, non riguarda solo Taverna. Tutta la zona valliva è coinvolta da una situazione di congestione che sta sfuggendo al controllo.
Le arterie stradali principali risultano impraticabili in molti momenti della giornata, con pesanti ricadute sulla qualità della vita dei cittadini e sull’efficienza delle attività economiche del territorio. È evidente che non si può più attendere: è necessario istituire un tavolo permanente tra il Comune di Montalto Uffugo, i Comuni limitrofi (Rende, Luzzi, Lattarico, Rose), la Provincia, la Regione Calabria, l’ANAS e il Prefetto. Un confronto serio e costante tra enti è ormai imprescindibile per fare chiarezza sulle rispettive competenze e accelerare l’attuazione delle opere viarie già programmate.
Tra queste, fondamentale è la realizzazione della strada di collegamento tra lo svincolo autostradale di Montalto-Rose e il bivio di Cavoni: un’infrastruttura strategica per deviare il traffico pesante, in particolare quello diretto al centro logistico di PAC 2000 e all’intera zona industriale. Proprio questo collegamento, in qualità di consigliere regionale, fu da me fortemente sostenuto come opera di rilevanza non solo per Montalto ma per tutta la media Valle del Crati, inclusa l’area industriale che comprende Montalto, Luzzi, Rende, Torano e Lattarico.
Un’altra priorità è lo svincolo autostradale di Settimo, da cui dovrebbero partire bretelle di collegamento dirette alla zona industriale di Montalto. In particolare, si parla da tempo dell’adeguamento della “strada dell’industria”, ma ad oggi i lavori non sono ancora partiti. È arrivato il momento di dare concretezza a questi progetti, soprattutto alla luce del nuovo Piano Strutturale Comunale (PSC) di Montalto in approvazione al prossimo consiglio comunale. Strumenti così importanti devono essere accompagnati da azioni che rendano il territorio più attrattivo e vivibile.
A questo si aggiunge una ulteriore preoccupazione. Circolano voci secondo cui il Comune di Rende starebbe valutando un’ordinanza per vietare il transito dei mezzi pesanti allo svincolo autostradale locale. Un simile provvedimento sposterebbe ulteriormente il traffico su Montalto, aggravando una situazione già critica e danneggiando non solo i residenti, ma anche le attività produttive dell’intera zona.
Per questo rivolgo un appello a tutti i sindaci dei Comuni coinvolti, a partire da Montalto Uffugo, affinché si attivino immediatamente per un tavolo di confronto permanente con Regione, Provincia, ANAS, Prefettura e tutti gli enti interessati. Non è più il tempo del silenzio né delle promesse: è il momento di agire affinché le opere fondamentali vengano finalmente realizzate.
Tra queste, ricordiamo:
- La strada di collegamento tra lo svincolo Montalto-Rose e la zona industriale di Montalto, tramite il cavalcavia ferroviario di via Sele e bivio di Cavoni
- Lo svincolo autostradale di Settimo e la connessione con la zona industriale di Montalto e Santa Maria di Settimo, con l’università, con la nuova stazione ferroviaria e con il nascente ospedale.
- La bretella collinare tra località Salerni, Santa Maria di Settimo , quale viabilità alternativa e strategica per decongestionare gli assi principali.
- Il completamento del sottopasso ferroviario nel quartiere Stazione, opera indispensabile per la fluidificazione del traffico e la sicurezza dei residenti.
- Si tratta di interventi ormai vitali per il futuro del nostro territorio
Mauro D’Acri, consigliere comunale di Montalto Uffugo