Elezioni amministrative, possibili date 25-26 maggio. Il ballottaggio sarebbe l’8 e il 9 giugno
Le elezioni amministrative italiane, comprese quelle di Rende, Paola e Cassano all’Ionio, potrebbero tenersi domenica 25 e lunedì 26 maggio per il primo turno, con eventuali ballottaggi fissati per domenica 8 e lunedì 9 giugno. A far emergere questa ipotesi è stata una comunicazione inviata dal segretario della CGIL, Maurizio Landini, alle segreterie territoriali del sindacato, nella quale viene riportato l’orientamento del Governo sulla calendarizzazione del voto.
Secondo quanto indicato nella nota, il Governo avrebbe espresso la volontà di far coincidere il referendum abrogativo con il secondo turno delle amministrative, quindi l’8 e il 9 giugno. Tuttavia, CGIL e il Comitato per la cittadinanza hanno chiesto che il voto referendario si svolga insieme al primo turno delle elezioni amministrative, quindi il 25-26 maggio. La questione sarà discussa nel prossimo Consiglio dei Ministri di giovedì.
Le richieste al Governo dai sindacati
Oltre alla proposta di unificare amministrative e referendum nel mese di maggio, la CGIL ha avanzato altre richieste per garantire la massima partecipazione al voto, tra cui:
- Il voto ai fuorisede: una misura per consentire a studenti e lavoratori fuori dal proprio comune di residenza di votare senza doversi spostare.
- Maggiori garanzie per il voto all’estero: attivazione delle procedure necessarie per agevolare il voto degli italiani residenti oltre confine.
- Un’informazione pubblica capillare: per sensibilizzare gli elettori sull’importanza del voto.
- Sostegno alle emittenti radiofoniche e televisive: per la trasmissione di messaggi autogestiti durante la campagna elettorale.
Elezioni amministrative, verso una decisione definitiva
La riunione tra sindacati e Governo si è conclusa con la promessa di approfondire la questione nel Consiglio dei Ministri di giovedì. Se l’orientamento attuale dovesse essere confermato, il primo turno delle elezioni amministrative si svolgerà il 25 e il 26 maggio, mentre il referendum abrogativo e gli eventuali ballottaggi slitteranno all’8 e 9 giugno.
La discussione resta aperta, con il sindacato che ribadirà nelle prossime ore la necessità di accorpare amministrative e referendum già a maggio, nella speranza di favorire una maggiore affluenza alle urne.
Elezioni non solo a Rende, Paola e Cassano: i comuni al voto
Saranno 19 i comuni calabresi su 404 chiamati al voto nella prossima primavera per l’elezione del sindaco e il rinnovo dei Consigli comunali. Quattro sono sopra i 15mila abitanti con l’eventuale turno di ballottaggio: Lamezia Terme, Isola Capo Rizzuto, Cassano all’Ionio e Rende, di cui questi ultimi di due in provincia di Cosenza. Quindici invece sotto i 15mila abitanti. Si torna alle urne a Cropani (CZ), Jacurso (CZ), Maida (CZ), Petronà (CZ), Cetraro (CS), Paola (CS), Scalea (CS), Casabona (KR), Melissa (KR), Marina di Gioiosa Jonica (RC), Melito Porto Salvo (RC), San Lorenzo (RC), San Luca (RC), Scilla (RC) e Spadola (VV).