Forza Italia sgomenta: «Parole di Caruso assurde, ha ridotto il ruolo di sindaco a tagliare nastri per i click»
Il commissario cittadino Massimo Bozzo: «Un post del genere implica l’assenza totale di argomenti perché non ha nulla da rivendicare. Nessuna visione urbanistica, nessun progetto strategico, nessuna idea di città»
Leggere il post del sindaco Franz Caruso lascia davvero sgomenti. Non perché porti un solo fatto vero - non ce n’è neanche uno - ma perché conferma la difficoltà di chi, messo di fronte al proprio fallimento amministrativo, cerca disperatamente un nemico per distogliere lo sguardo dal degrado in cui ha trascinato la città.
Capodanno Rai a Catanzaro, Caruso: «Occhiuto tenta di penalizzare Cosenza»Cosenza oggi è sporca, trascurata, priva di manutenzione, senza una direzione. Le strade sono impraticabili, i servizi peggiorati, il centro storico abbandonato come mai negli ultimi decenni. E mentre tutto questo accade, Caruso non trova di meglio che riversare insulti sulla Regione nel tentativo goffo di coprire le proprie responsabilità. La verità è che Caruso attacca Roberto Occhiuto perché non ha nulla da rivendicare. Nessuna visione urbanistica, nessun progetto strategico, nessuna idea di città.
Ha trascorso il suo mandato non a costruire, ma a smontare e distruggere ciò che aveva ereditato: un modello di sviluppo che aveva portato Cosenza ai vertici italiani per vivibilità, sostenibilità, investimenti, qualità dello spazio pubblico, innovazione urbana. Una città che veniva citata e studiata in tutta Italia, e che finalmente si era lasciata alle spalle l’immagine grigia e marginale di un tempo. Le classifiche nazionali che oggi Caruso prova imbarazzantemente ad intestarsi non sono frutto del suo operato: sono l’inerzia positiva degli anni precedenti. Inerzia che già oggi sta svanendo, e che nei prossimi aggiornamenti di certo non potrà più proteggerlo.
Sul nuovo ospedale, poi, siamo al capovolgimento della realtà. È stata la sua Amministrazione, con delibere chiare, a chiedere lo spostamento del sito originariamente individuato negli anni precedenti. La Regione ha semplicemente preso atto di una scelta della sua Amministrazione, che non è neanche praticabile perché ricade su un sito con vincolo di inedificabilità assoluta. Oggi finge di non ricordarlo, sperando che i cittadini non vadano a rileggere gli atti.
E nel suo post Caruso si tradisce anche su un tema cruciale: la città unica. Quella posizione ostentata allora si rivela oggi per ciò che era: una finzione. Ha sempre remato contro, e ora lo ammette senza neppure accorgersene. Un comportamento che rivela una politica fatta non di visione, ma di tatticismi stanchi e di ipocrisie evidenti.
Mettici pure questo prima di parlare di Roberto. E mentre lui polemizza ogni giorno con qualcuno – con la Regione, con Rende, con l’Università, con chiunque non la pensi come lui – proprio la Regione sta realizzando quello che lui non è in grado nemmeno di immaginare. Mentre lui si agita sui social, litiga con gli alleati, il Presidente Roberto Occhiuto ha rimesso ordine dove per vent’anni hanno fallito tutti:
- ha risanato la sanità e affrontato le criticità strutturali lasciate irrisolte per decenni;
- ha fatto uscire la Calabria dall’emergenza rifiuti dopo vent’anni di commissariamento;
- sta portando avanti investimenti e riforme che toccano direttamente anche Cosenza.
Caruso, invece, ha ridotto il ruolo di sindaco a presenzialismo permanente. Una fascia indossata per inaugurare qualsiasi cosa, per fotografarsi ovunque, per comparire senza mai incidere. È diventato –e lo dimostra ogni giorno– un “sindaco vetrina”: molto presente davanti alle telecamere e agli obiettivi, del tutto assente nei problemi della città.
Cosenza non merita un sindaco che alimenta solo il proprio ego più di quanto curi le strade, i servizi e il futuro dei cittadini. Merita una guida con visione, competenza, cultura urbanistica e amore autentico per la città. Forza Italia continuerà a lavorare per questo, come ha sempre fatto. D’altronde la stagione di Mario Occhiuto sindaco, che rivendichiamo con forza e orgoglio, resterà alla storia come il periodo migliore per la città di Cosenza. Il resto è solo il rumore di una stagione amministrativa che passerà alla storia unicamente per il livello del suo fallimento.
*Massimo Bozzo, coordinatore di Forza Italia Cosenza