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27/01/2024 ore 10.35
Politica

Giornata della Memoria, Occhiuto: «Atrocità come l'Olocausto non si ripetano mai più»

Il presidente della Regione Calabria auspica un percorso di pace anche in Medio Oriente
di Redazione

«Il 27 gennaio del 1945 veniva liberato il campo di concentramento di Auschwitz: si sanciva così la fine dell’Olocausto». Lo dichiara in una nota il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.

«Oggi, come ogni 27 gennaio, celebriamo il Giorno della memoria e tutte le vittime della follia nazista.
Lo sterminio degli ebrei, perpetrato con indicibili violenze in quegli anni, rappresenta uno dei più feroci crimini della storia dell’umanità. È nostro dovere ricordare – ancora di più in un periodo come quello attuale, nel quale l’antisemitismo sembra riemergere prepotentemente – la shoah, affinché simili atrocità non si ripetano mai più, e auspicando un percorso di pace e di reciproco riconoscimento tra popoli e Stati in Medio Oriente» conclude Occhiuto.