Giuseppe Mazzuca: «Messi in sicurezza i conti, abbiamo anche abbassato le tasse» | VIDEO
La definisce una data storica, il 20 dicembre scorso, il presidente del consiglio comunale di Palazzo dei Bruzi, Giuseppe Mazzuca. Storica perché il consiglio da lui presieduto ha approvato il bilancio di previsione con largo anticipo rispetto la scadenza naturale del 31 dicembre e meglio ancora quella del 28 febbraio come proroga richiesta dall’Anci.
Un dato significativo visto che partire con il bilancio approvato significa avere chiara una linea d’azione, ma soprattutto aver messo in sicurezza i conti del Comune, almeno per quanto riguarda il corrente, Mazzuca dice che un altro risultato raggiunto è stato quello di aver portato la riscossione al 46%. «In questa città – dice il presidente – c’era un’evasione patologica, che arrivava quasi all’80%, noi cioè riuscivamo a raccogliere solo il 19% dei tributi. Abbiamo dovuto impegnarci per migliorare soprattutto la riscossione, perché come ben sapete con i trasferimenti che diminuiscono sempre di più agli enti locali, i comuni vivono autonomamente con la riscossione e la gestione oculata delle risorse cercando di migliorare soprattutto i servizi».
La riscossione poi significa anche equità sociale, pagare tutti significa anche pagare meno ed infatti Mazzuca sottolinea come sia diminuita del 5,7% la Tari e altre tariffe. «Dopo 3 anni di amministrazione possiamo dire che finalmente abbiamo approvato un bilancio vero – dice Mazzuca- un bilancio senza debiti fuori bilancio, possiamo dire anche che i fornitori e tutti coloro i quali lavorano per il comune vengono pagati nel rispetto dei tempi, fortunatamente questo è facilmente verificabile…non ci sono all’interno del comune come succedeva in altre proteste per mancati pagamenti».
Non solo, ma Mazzuca rivendica come, nonostante il bilancio ingessato, si sia svolta un’azione di riqualificazione delle periferie mai avvenuta prima. Non solo nel centro storico, ma anche «Serraspiga, via Popilia, via degli Stadi, San Vito, che erano quartieri che non vedevano degli interventi da anni».
Infine i passaggi più politici. Il primo riguarda l’eventuale rimpasto della giunta Caruso, rispetto al quale il Pd non sembra avere particolare fretta. «Non compulsiamo il sindaco su questo punto, quando lo riterrà opportuno il primo cittadino si interfaccerà con il segretario e la Federazione provinciale del Pd che fornirà una rosa di nomi fra cui il sindaco sceglierà il profilo più adatto. Noi siamo una maggioranza solida, non si sono verificate le fibrillazioni che in passato hanno caratterizzato le altre consiliature».
Un ragionamento che apre le porte alle future regionali, con il centrodestra già in campo con la ricandidatura di Roberto Occhiuto. Mazzuca dice che il sindaco Caruso ha messo a disposizione del centrosinistra la sua disponibilità. D’altronde a Cosenza il campo largo è stato effettivamente realizzato con il M5s che ha una postazione in giunta pur senza avere consiglieri comunali, in ossequio agli accordi politici pre-elettorali. «Sono tre anni che sostiene questa amministrazione e addirittura mantiene un assessore in giunta, vuole dire che anche e soprattutto il Movimento 5 Stelle apprezza il lavoro, il metodo e soprattutto la concretezza dell’amministrazione del Sindaco Caruso».