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11/09/2025 ore 08.55
Politica

Greco: «Una sfida sarà collegare meglio Cosenza al mare. Con Salvini occasione storica»

Il sindaco di Castrolibero è candidato con la Lega: «Necessaria una galleria che unisca direttamente il capoluogo a Paola: rafforzerebbe anche il nuovo ospedale dell’Unical»

di Redazione

«Le infrastrutture e i collegamenti viari rappresentano da sempre la chiave dello sviluppo di un territorio. Non è un caso se la Lega e il Governo nazionale hanno posto questo tema al centro del loro programma politico: gli interventi già avviati sulla Statale 106, il potenziamento dell’A2 del Mediterraneo e i progetti sull’alta velocità ferroviaria testimoniano una volontà precisa di superare i ritardi storici che hanno condizionato il Mezzogiorno». Lo afferma in una nota Orlandino Greco, candidato al Consiglio regionale della Calabria.

«Le grandi opere non sono soltanto strumenti di mobilità – sostiene - ma fattori determinanti per la crescita economica, la competitività e la qualità della vita dei cittadini. Senza collegamenti rapidi ed efficienti, ogni tentativo di sviluppo rischia di rimanere incompiuto. In questo scenario si colloca un’opera infrastrutturale di importanza strategica, resa possibile grazie all’impegno diretto del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.

Orlandino Greco fa riferimento «al raddoppio della Galleria Santomarco sulla tratta ferroviaria Paola–Cosenza». Si tratta di «un progetto che prevede la realizzazione di 22,2 chilometri di linea quasi interamente sotterranea. L’opera principale sarà la nuova galleria, lunga oltre 15 chilometri, una delle più imponenti infrastrutture ferroviarie d’Italia. L’intervento genererà circa 1.500 posti di lavoro e includerà la costruzione di una nuova stazione ferroviaria a Settimo di Montalto Uffugo. Questa grande opera non è solo un investimento tecnico, ma un atto politico che va nella direzione di ridurre i divari territoriali tra Nord e Sud. È proprio questo l’obiettivo dichiarato dal Ministro Salvini: fare della battaglia per l’abbattimento dei divari la priorità assoluta, con opere che cambiano concretamente la vita dei cittadini».

«Ma Cosenza, per diventare davvero città metropolitana, deve guardare oltre – sostiene Orlandino Greco -. La connessione ferroviaria è fondamentale, ma non sufficiente. Serve pensare a un collegamento stradale moderno e veloce, attraverso una galleria che unisca direttamente Cosenza a Paola. Un’infrastruttura di questo tipo ridurrebbe drasticamente i tempi di percorrenza e darebbe al nostro territorio un naturale sbocco sul Tirreno cosentino. Questo significa rafforzare il ruolo del nuovo ospedale che verrà e dell’Università della Calabria, due eccellenze che, con un collegamento diretto al mare, potrebbero diventare poli attrattivi per studenti, professionisti, turismo sanitario, ricerca e investimenti».

«Il Tirreno e l’entroterra, finalmente connessi, formerebbero un’unica area vasta, dove cultura, sanità, economia e turismo dialogano senza barriere. Un corridoio metropolitano capace di dare respiro al tessuto imprenditoriale, nuove prospettive alle giovani generazioni e maggiore competitività a tutto il sistema calabrese. Ed in quest’ottica che non si può tralasciare un altro aspetto fondamentale – prosegue ancora il sindaco di Castrolibero - la battaglia per un mare più pulito e che ritorni ad essere davvero il fiore all’occhiello di tutta la regione».

«Il tempo delle visioni deve ora tradursi in scelte coraggiose. La Calabria - conclude Orlandino Greco – non può più restare prigioniera dei propri ritardi infrastrutturali. Grazie all’impegno del Governo e del Ministro Salvini, oggi esiste un’occasione storica: investire in grandi opere che riducano i divari e restituiscano centralità alla nostra regione. Il collegamento veloce tra Cosenza e Paola non è un progetto secondario, ma una priorità strategica. Da esso dipende la capacità del nostro territorio di crescere in maniera armonica, moderna e sostenibile».