La Lega ribadisce: «Diciamo no a Mario e Roberto Occhiuto»

La Lega, secondo quanto si apprende, è decisa a dire no alla candidatura a governatore della Calabria di Mario Occhiuto. Il partito di Matteo Salvini ribadirà la sua posizione contraria nel vertice con Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni, che si terrà forse nelle prossime ore. La motivazione? «E’ un sindaco che ha portato il Comune di Cosenza al dissesto finanziario». Per Cristian Invernizzi e Matteo Salvini non va bene neanche il nome di Roberto Occhiuto. «Lo scelga Forza Italia, ha 10 sindaci bravi sparsi in Calabria». Un riferimento a Sergio Abramo che, tuttavia, Berlusconi non vuole. Cosa succederà? Difficile dirlo. Il nome di superamento è sempre d’attualità ed è quello del giudice Caterina Chiaravalloti, presidente del tribunale di Latina, figlia dell’ex governatore Giuseppe, rimasto vicino all’ex Pdl. Dal canto suo, Mario Occhiuto è deciso ad andare avanti nonostante il rifiuto della Lega. Il sindaco vuole candidarsi autonomamente, così come farà molto probabilmente Mario Oliverio nel centrosinistra.