Sezioni
22/01/2025 ore 16.58
Politica

La politica piange la scomparsa di Rosetta Console

Docente e politica appassionata, ha segnato profondamente la vita di Cassano All’Ionio e della provincia di Cosenza. Un addio carico di commozione
di Redazione

La politica piange la scomparsa di Rosetta Console che ha iniziato il suo impegno pubblico nel Partito Socialista Italiano, divenendo successivamente un’esponente di rilievo del Partito Democratico. Le sue battaglie politiche e sociali hanno sempre avuto come filo conduttore il miglioramento delle condizioni di vita della comunità cassanese e della provincia di Cosenza.

Il consigliere comunale Gianluca Pio Falbo la ricorda come una «figura di spicco nel panorama politico regionale, che ha svolto il suo impegno pubblico con dedizione». Rosetta ha ricoperto ruoli istituzionali di grande responsabilità: è stata assessore alle Politiche Sociali presso il Comune di Cassano All’Ionio, dove ha utilizzato beni confiscati alla mafia per realizzare infrastrutture sociali di altissimo livello.

Nonostante le difficoltà e le minacce subite per le sue battaglie coraggiose, Rosetta non si è mai tirata indietro. Anche in seno all’amministrazione provinciale di Cosenza, dove ha gestito con competenza le deleghe ai trasporti e al turismo, la sua azione è stata innovativa e lungimirante, lasciando un ricordo indelebile nelle istituzioni locali.

Il legame profondo con Lauropoli e Cassano All’Ionio

Rosetta era profondamente legata a Lauropoli, la frazione di Cassano All’Ionio dove viveva e che considerava molto più di una semplice residenza: «Lauropoli era per lei un luogo dell’anima, radice dei suoi affetti più profondi», ha dichiarato Falbo.

Con amore e orgoglio, Rosetta si riferiva al suo territorio come “la mia Cassano”, sentendolo come parte integrante della sua identità. Questo legame si rifletteva nella sua costante attenzione ai bisogni della comunità, che ha saputo rappresentare con serietà e passione.

Un esempio di coraggio e determinazione

Rosetta non era solo un’amministratrice e una politica, ma anche una donna capace di affrontare le difficoltà con forza e determinazione. Ha conosciuto il dolore degli attentati, subiti per le sue battaglie contro la criminalità organizzata, ma non ha mai smesso di lottare per ciò in cui credeva.

Il suo nipote, Gianluca Pio Falbo, la ricorda con affetto: «Per me, Rosetta è stata molto più di un esempio: è stata un faro di impegno civico, amore per la nostra terra e incrollabile determinazione. Mi ha insegnato il valore di lavorare per il bene comune».

Dopo anni di lotta contro le malattie, Rosetta ci lascia, ma il suo ricordo rimane vivo nella memoria di chi ha avuto il privilegio di conoscerla e di lavorare al suo fianco.

Il lavoro di Rosetta ha contribuito a trasformare Cassano All’Ionio e la provincia di Cosenza, portando avanti progetti che hanno migliorato la vita della comunità. Come ha sottolineato Falbo, il suo sorriso caloroso e la dolcezza delle sue parole erano capaci di conquistare chiunque la incontrasse, rendendola una figura amata e rispettata.

In questo momento di grande dolore, la comunità si stringe attorno alla famiglia di Rosetta: il marito Franco, i figli Liliana e Domenico, i nipotini, il genero Antonio e i parenti tutti.