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03/05/2024 ore 16.59
Politica

Mendicino, sulle elezioni si abbatte il dissesto. Ufficiale il default del Comune

Per il Commissario prefettizio Giuseppe Di Martino «è emersa una situazione complessiva molto delicata» e «appare inevitabile prendere questa decisione»
di Antonio Clausi

Il commissario prefettizio Giuseppe Di Martino, insediatosi dopo le dimissioni di Antonio Palermo ad agosto scorso, ha dichiarato il dissesto del Comune di Mendicino. La comunicazione arriva come un fulmine, per alcuni niente affatto a ciel sereno, a poco più di un mese dalle elezioni. Inevitabilmente la corsa alla poltrona di primi cittadino sarà influenzata dalla notizia odierna. Al momento sono quattro i candidati in corsa: Angelo Greco, ex vicesindaco sostenuto da Antonio Palermo, Irma Bucarelli, ex assessore della stessa giunta Palermo, Francesca Reda, segretaria cittadina del Pd con il M5S e Avs a supporto, e Luciano Luciani, esponente del civismo locale.

Nella delibera, il commissario spiega che «sin dalla data di insediamento, sono progressivamente pervenute all’attenzione della gestione commissariale criticità della situazione finanziaria dell’Ente, afferenti anzitutto alla riferita difficoltà di restituzione dell’anticipazione di cassa al tesoriere nei termini previsti». Pertanto, lo scorso 24 ottobre, è stato adottato un atto di indirizzo, rivolto ai Dirigenti di Settore, mirante all’adozione di misure tese al risanamento della gestione di cassa dell’Ente. Altresì:

Il commissario prefettizio Di Martino e il segretario comunale Pietro Manna trasmetteranno quindi entro il 7 maggio, cioè 5 giorni dalla data di esecutività avvenuta ieri, copia della presente deliberazione, unitamente alla relazione dell’Organo di revisione, al Ministero dell’Interno, alla Procura Regionale
della Corte dei conti di Catanzaro, ed alla Prefettura – U. T. G. di Cosenza.