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29/10/2025 ore 09.07
Politica

Nuovo ospedale: a Cosenza già fulcro della campagna elettorale, per Rende un sogno che si realizza

Forse già oggi la firma in Regione dello schema di accordo per il sito di Arcavacata. Le schermaglie politiche tra Tenuta (PSI) e Trombino (FdI) anticipano il tema caldo delle amministrative del 2027 dall’altra parte del Campagnano

di Antonio Clausi

Il passo è stato compiuto e a stretto giro, forse già in giornata, il sindaco di Rende firmerà in Regione lo schema di accordo che sfocerà poi (in tempi ancora non quantificabili) nell’edificazione del nuovo policlinico nella zona di Arcavacata. Ieri sera il Consiglio straordinario convocato dal presidente Francesco Adamo si è concluso tra gli applausi per quello che è stato definito «un momento storico», ma che inevitabilmente darà vita ad una serie di repliche da Cosenza, dove la campagna elettorale già impazza che è una bellezza. Ad ogni modo Sandro Principe non ha nascosto la soddisfazione, tanto che nelle chat dei consiglieri sono circolati anche dei vecchi articoli di giornale datati 2020.

Nuovo ospedale di Cosenza, Rende approva lo schema di accordo per il sito di Arcavacata

L’emozione di Principe

In un suo intervento evidenziava, in piena pandemia, come non fosse più procrastinabile la nascita della Facoltà di Medicina all’Unical così da spianare la strada alla costruzione di una strutta ospedaliera. «È un risultato che ho sognato e per il quale mi sono battuto per decenni – ha spiegato ai nostri microfoni -. Per quanto ci riguarda, a noi non si può fare nessuna accusa di campanilismo o di altre distrazioni culturali. Ripeto: posso dire che per questo risultato mi sono battuto per decenni».

«Nella convenzione – ha aggiunto Sandro Principe che in aula ha ricordato come sia importante rafforzare nel mentre l’Annunziata e il Pronto Soccorso - abbiamo assicurato che realizzeremo tutte le opere di collegamento dell’Unical e del Policlinico con lo svincolo di Settimo. Alcune opere sono già in fase di progettazione, manca un pezzo, ma nella convenzione c'è l'impegno della Regione, nella prossima programmazione, a finanziare anche questa parte mancante. Ritengo, pertanto, che le infrastrutture sorgeranno anche prima. Con il Ministro Salvini abbiamo concordato di collegare l’azienda ospedaliera e l’Università con la stazione di Santa Maria di Settimo. Il Comune è pronto a ricevere questa grande opera. Dire che sorgerà in un luogo senza collegamenti significa non conoscere le carte: sorgerà in un luogo che, dal punto di vista stradale e ferroviario, sarà un nodo di valenza europea in termini di modernità».

Tenuta (PSI) punzecchiato in aula risponde a tono

Durante le dichiarazioni di voto, sia Giovanni Bilotti (gruppo Generazione) che Eugenio Trombino (Fratelli d’Italia), hanno punzecchiato il consigliere di maggioranza Francesco Tenuta. «Appartiene ad un partito, il PSI, che si sta battendo contro la nascita della struttura ospedaliera a Rende. Siamo felici – hanno detto ironicamente – che dia voto favorevole». Il riferimento è alla presa di posizione che dall’altra parte del Campagnano ha assunto il sindaco Franz Caruso nel supportare chi parla di “scippo” nei confronti di Cosenza. Tenuta, dal canto suo, ha replicato con savoir faire. «Io diffido da chi butta fumo negli occhi – ha risposto – ma ricordo che appartengo ad un partito dove la discussione interna e la diversità di posizioni nel confronto politico sono alla base di tutto. A destra seguite un capo e dite sì a tutto ciò che decide».

A Cosenza il nuovo ospedale sarà al centro della campagna elettorale

L’impressione, tuttavia, è che a Cosenza la campagna elettorale in vista delle amministrative del 2027 sia già partita e che il tema più dibattuto sarà quello dell’ospedale con le sue mille sfaccettature. Ieri pomeriggio anche il neo consigliere regionale Francesco De Cicco ha preso la stessa posizione di Caruso e a breve pare sia organizzata una manifestazione di protesta. Le domande più ricorrenti sono due.

La prima è quella da un milione di dollari: il polo di Arcavacata sostituirà l’Annunziata nelle sue funzioni? La seconda è quella per la quale servirebbero molto più di un milione di dollari: perché non rafforzare la sanità territoriale bruzia costruendo sia il policlinico che potenziato l’hub regionale di Cosenza? A prescindere, l’unica cosa di cui i cittadini non hanno bisogno è il campanilismo: l’auspicio è che nessuno lo brandisca, perché c’è bisogno solo di posti letto, medici e personale paramedico in più.