Nuovo ospedale di Cosenza a Vaglio Lise, Pecoraro: «Il Pd supporta la Giunta Caruso»
“Esprimo il forte supporto del Partito Democratico al Sindaco di Cosenza, Franz Caruso, che ha avviato l’iter per la realizzazione del nuovo ospedale Hub regionale di Cosenza, puntando dritto sulla scelta della localizzazione a Vaglio Lise”, scrive un una nota il segretario provinciale del Pd cosentino, Vittorio Pecoraro.
“Nel merito, ritengo che la scelta di Vaglio Lise si regga su valutazioni così autoevidenti e oggettive, che andrebbe spiegato ai cittadini perché non fare l’Ospedale in quell’area, piuttosto che il contrario. Però è bene distinguere due piani di confronto diversi. Uno connesso alla scelta di dove collocare l’Ospedale nel perimetro del territorio comunale di Cosenza e uno relativo alla scelta di dove collocare l’Ospedale in riferimento ad un’area geografica a carattere sub-provinciale”, continua Pecoraro.
“Sostengo la scelta nel sito di Vaglio Lise rispetto alle altre ipotesi di collocazione valutate in città, per una serie di ragioni. Premesso che il lotto di Vaglio Lise è principalmente di proprietà di partner pubblici e che al contrario di altre aree riduce i rischi di possibili lucri privati e conflitti d’interessi, il sito di Vaglio Lise è oggettivamente quello più adatto perché pianeggiante. Un sito con una tale conformazione ci permette di realizzare il progetto, con costi e tempi contenuti, a beneficio anche della fruibilità e accessibilità dell’opera. Se guardo alle grandi strutture sanitarie italiane ed europee più nuove, non ho memoria di nosocomi realizzati in discesa o sventrando intere colline” prosegue il responsabile dem in provincia di Cosenza.
“Inoltre, con la costruzione dell’Ospedale nell’area doteremo un grandissimo e importante quartiere, come il tratto più settentrionale di Via Popilia, di una straordinaria infrastruttura sociale in grado di portare sviluppo e servizi. Una poderosa azione di riqualificazione urbanistica tramite investimenti pubblici.Comprendo la preoccupazione di chi ha attività commerciali o ha investimenti in corso nell’area dell’attuale ospedale, siamo attenti alle loro istanze, ma mi sento di fornire delle assicurazioni: non lasceremo nessuno indietro e con la costituzione di una cittadella destinata alla medicina territoriale e alle cure non ospedaliere, il numero degli utenti dell’area potrebbe anche aumentare rispetto ad adesso”, aggiunge.
“Non secondarie poi la valutazione sulla collocazione dell’Ospedale sullo scenario sub-provinciale. Con Vaglio Lise consentiremo ad un comprensorio più vasto di comuni di usufruire di un servizio, quello ospedaliero di Cosenza, in un’ottica di maggiore prossimità. Rende e Montalto saranno i primi beneficiari della nuova ricollocazione ad esempio. Inoltre, il sito ospedaliero si affaccerà su un’arteria stradale che si collega facilmente e direttamente con la Presila Cosentina, per non parlare del fatto che tramite autostrada il Medio-crati e il Savuto saranno a pochi minuti. Vaglio Lise, dunque, come centro non solo della città unica di Cosenza-Rende, ma come polo di un’area metropolitana più vasta che va dalle Serre alla Presila, dal Mediocrati al Savuto” afferma Pecoraro.
“Come Federazione provinciale del Partito Democratico, insieme alla Segretaria cittadina Rosi Caligiuri, abbiamo sostenuto dall’inizio questo indirizzo e ringrazio tutti coloro che hanno lavorato a questi primi risultati ottenuti in Giunta e nelle Commissioni negli ultimi giorni. Penso in particolare alla delegazione PD nell’esecutivo, composta dall’Assessore ai Lavori pubblici Damiano Covelli e dalla Vicesindaco Maria Pia Funaro, ma anche al Presidente del Consiglio comunale Mazzuca che sta mostrando grande determinazione nell’iter di approvazione delle deliberazioni a riguardo” sono sottolinea La Pecoraro.
“Un impegno, non circoscritto solo al mio partito, che ha investito tutte le forze di centrosinistra, penso ad esempio al lavoro dell’Assessora Pina Incarnato. Possiamo dunque dirlo con orgoglio: proprio su grandi temi come quello della sanità la nostra maggioranza al Comune di Cosenza è granitica e più unità che mai” conclude.