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09/08/2022 ore 16.56
Politica

Occhiuto: «Peggiorative le modifiche volute dalla Giunta Caruso per il viale del Benessere»

L'ex sindaco di Cosenza commenta il cantiere visitato nei giorni scorsi da Franz Caruso: «Mi auguro che alla fine il Parco venga chiuso per le auto inquinanti»
di Redazione

«Il Viale del Benessere sarà completato secondo l’idea progettuale da noi concepita, potenziando l’aspirazione dell’area a vero Parco urbano, anziché essere smantellato per riaprire le strade veicolari come annunciato in campagna elettorale dall’attuale Amministrazione comunale». Lo scrive su Facebook, l’ex sindaco di Cosenza Mario Occhiuto.

«Sono felice per la città. D’altronde non avrebbe potuto essere diversamente perché l’opera, “seppur in contrasto con la visione di sviluppo” dell’attuale Amministrazione – come il sindaco stesso ha più volte ripetuto – non avrebbe potuto essere smantellata (per ripristinare la viabilità delle auto) né i lavori di completamento (già iniziati) avrebbero potuto essere interrotti in quanto dotati di autonomo finanziamento regionale e da noi già appaltati a due imprese esecutrici» prosegue Occhiuto.

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«Dieci mesi fa la scelta di aprire il cantiere del secondo lotto funzionale del Parco fu fatta di proposito senza esitazioni (come al solito), pur nella consapevolezza dell’impopolarità provocata dai disagi di lavori in corso perché convinti della necessità di completare l’opera (a prescindere dall’esito elettorale) e di compiere il bene comune anziché assecondare i soliti egoismi personali di chi considera lo spazio pubblico una estensione di quello privato» aggiunge l’ex sindaco di Cosenza.

Oggi infatti, se non fosse stato per quella nostra lungimirante scelta, i lavori di completamento sicuramente non sarebbero stati neanche intrapresi né avremmo mai avuto l’opera ultimata con i campi da gioco, le attrezzature e il resto del verde pubblico. Le modifiche in corso d’opera apportate dall’attuale Amministrazione comunale sono minime (per fortuna) ma (ovviamente) peggiorative in quanto riducono le superfici verdi per aumentare quelle carrabili, lasciando aperto al transito delle auto il tratto di strada compreso tra Via A. Lupinacci e Via A. Serafini (la stradina adiacente la stazione di servizio)» evidenzia Occhiuto.

«Lo skate Park era già previsto nel progetto e quindi sarà realizzato nell’apposita area predisposta. Spero che successivamente alla realizzazione della strada veicolare alternativa su via Reggio Calabria si chiuda completamente il Parco lineare al transito delle auto inquinanti consentendo l’accesso ai soli pullman e mezzi elettrici, così come era originariamente previsto dal progetto» conclude Occhiuto.