Oliverio e la Schlein: «Il Pd? C'è un direttore, ma manca il cantiere» | VIDEO

«Mi auguro che Elly Schlein possa realmente realizzare un processo di ricostruzione del Partito Democratico. E però questa prima fase continua ad essere particolarmente incerta perché non vedo grandi cambiamenti sui territori. Serve una vasta operazione di ritessitura del rapporto con la società, con le comunità locali. Perché la ricostruzione parte dalle fondamenta. E il segretario nazionale deve essere il direttore del cantiere. Al momento però vedo solo il direttore, ma non il cantiere». Così l’ex presidente della Regione Mario Oliverio al nostro network, commenta il nuovo corso del Pd a distanza di poco meno di due mesi dalla elezione a segretario nazionale di Elly Schlein.

Come si ricorderà ad Oliverio, sostenitore di Cuperlo poi eliminato dalla contesa dopo il voto dei circoli, è stata negata la tessera del partito per aver corso alla poltrona di governatore della Calabria contro la candidata ufficiale del Pd Amalia Bruni. La figura di Elly Schlein, apparentemente più orientata a sinistra, è sulla carta più affine alle posizioni di Oliverio. Ma per il momento, i tempi non sembrano maturi per un nuovo coinvolgimento dello stesso Oliverio nelle vicende dei democrat: «Non ho nessuna pretesa» dice. Ecco l’intervista.