Praia a Mare, i dubbi della minoranza sul bilancio di previsione: «I conti non tornano»
«Abbiamo espresso forti dubbi sulla coerenza economico-finanziaria di alcune voci di bilancio di previsione per le quali in Consiglio comunale, lo scorso 16 dicembre, è stata decisa la variazione. A nostro giudizio sia nell’utilizzo dell’avanzo disponibile parte capitale, sia nell’utilizzo dell’avanzo vincolato parte corrente si possono rilevare gravi incongruenze». È quanto scrivono in una nota i consiglieri comunali di Praia a Mare Anna Maiorana, Carmela Filippelli, Angelo De Presbiteris, Tommaso Morelli del gruppo Amare Praia.
«Le cifre indicate – affermano – non sono coerenti. Per questa ragione abbiamo chiesto al sindaco di chiarire i numeri e la destinazione delle somme indicate in ben 9 tra capitoli ed allegati dei due documenti contabili. Ci preoccupa la destinazione d’uso che l’amministrazione De Lorenzo ha disposto per le risorse del Fondo per l’esercizio delle funzioni degli enti locali di cui al all’articolo 106 del D.L. n. 34/2020 e successivi rifinanziamenti, e le risorse assegnate come ristori specifici di spesa per il biennio 2020 e 2021. Abbiamo ricordato al sindaco che tali somme – che devono essere utilizzate dagli enti entro il 31 dicembre prossimo – possono essere erogate a coloro i quali possano dimostrare di aver subito perdite o riduzioni di fatturato a causa della pandemia».
«Entrambe le delibere di variazione – alla data di pubblicazione – riportano la dicitura esecutività – prosegue la nota –. Ma come è stato possibile apportare questa importante dicitura se la stessa è vincolata all’acquisizione del parere dell’organo di revisione dei conti che è stato acquisito successivamente alla pubblicazione? Ma soprattutto come è stato possibile dare i pareri tecnici e contabili atteso che non aveva ancora ottenuto il parere dell’organo di revisione dei conti? I nostri concittadini devono sapere che contrariamente a quanto sbandierato in campagna elettorale, l’attuale amministrazione comunale ha disposto in questo bilancio di previsione un aumento di spesa complessiva pari a 432 mila euro, 100 mila dei quali solo per nuove spese postali. Anche su questo ingiustificato aumento di somme abbiamo chiesto chiarimenti al sindaco».
«Le anomalie che abbiamo riscontrato – concludono i consiglieri – rendono difficile giustificare le variazioni di bilancio portate in assemblea dall’amministrazione comunale. Ci saremmo aspettati una maggiore cura nella redazione dei due documenti contabili, sia da parte dell’esecutivo, sia da parte degli uffici preposti. Abbiamo infine espresso il nostro parere contrario all’adesione all’ente regionale di governo “Autorità rifiuti e risorse idriche Calabria”. Questo organo gestirà questi due servizi strategici ed essenziali. Decine di Comuni calabresi hanno espresso i loro dubbi e hanno chiesto alla Regione l’apertura di un tavolo di confronto poiché le amministrazioni locali non saranno più autonome e perderanno qualsiasi facoltà decisionale. L’Amministrazione comunale di Praia ha invece deciso – frettolosamente e con leggerezza – di sposare questo progetto, senza considerare le possibili conseguenze che saranno a carico dei cittadini contribuenti».