Referendum città unica, «Greco pronto a occupare il Consiglio regionale se vince il sì? Antidemocratico»
«Affermare che si occuperà la sede del Consiglio regionale in caso di vittoria del sì significa trasformare un referendum democratico in una sorta di guerra e purtroppo oggi di guerre ce ne sono tante. La dichiarazione del sindaco di Castrolibero esula da ogni legittima rivendicazione, deragliando in un linguaggio che di democratico non ha niente. Sarebbe come dire che chiunque perda una competizione elettorale libera non la accetta e occupa il Parlamento o un’aula comunale per impedire alla maggioranza di insediarsi». È quanto dichiarano i parlamentari di centrodestra Simona Loizzo, Alfredo Anoniozzi e Mario Occhiuto in risposta alle affermazioni del sindaco di Castrolibero Orlandino Greco in merito al referendum sulla Città unica.
«Da un sindaco ci si aspetta senso delle istituzioni e rispetto per i cittadini e non è nemmeno possibile giustificare dichiarazioni di questo genere con il clima elettorale. Noi siamo democratici e moderati e non abbiamo svolto questa battaglia come uno scontro senza confini. Riteniamo indispensabile votare sì per costruire una grande area urbana ma non faremo altro che accettare l’esito referendario. Chi prende un voto in più vince, com’è successo in altre regioni, com’è successo a Casali del Manco. Usare questi toni e parlare di fascismo è sintomo di una regressione che non può riguardare la tradizione democratica di Cosenza e della sua area urbana di cui Castrolibero è espressione degna e civile».