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15/02/2025 ore 10.40
Politica

Rende, cimitero «raccapricciante» con bare accatastate l'una sull'altra. Bonanno denuncia

Il candidato a sindaco propone un immediato ampliamento dell'attuale area cimiteriale, in attesa della realizzazione di un nuovo cimitero
di Redazione

Il candidato a sindaco di Rende, Luciano Bonanno, interviene con forza sulla questione del cimitero cittadino, denunciando la drammatica situazione in cui versano i defunti e le loro famiglie. Con parole dure e sentite, Bonanno esprime la sua indignazione per lo stato attuale della struttura cimiteriale, dove, a suo dire, «le bare sono accatastate l’una sull’altra come fosse comuni», un’immagine che definisce «raccapricciante» e inaccettabile per una comunità civile.

Nel suo intervento, Bonanno punta il dito contro la politica del passato, accusandola di aver ignorato per quarant’anni la necessità di pianificare e realizzare un’adeguata struttura cimiteriale per la città, concentrandosi invece su un’espansione edilizia incontrollata. In particolare, cita il caso di Arcavacata, «priva di servizi, un dormitorio», e della zona di Quattromiglia, «urbanisticamente senza capo né coda, verosimilmente un labirinto».

Per il candidato, il problema non è tanto il rilascio delle concessioni edilizie, quanto la mancata attenzione verso i bisogni essenziali della comunità, tra cui il culto dei defunti. «Un politico che non rispetta il culto dei morti significa che non rispetta neanche se stesso, figuriamoci i cittadini di una comunità» afferma Bonanno, sottolineando come i precedenti amministratori abbiano privato i rendesi della possibilità di onorare degnamente i propri cari defunti.

La proposta di Bonanno: ampliamento del cimitero di Rende e nuova struttura

Tra i punti fondamentali del programma elettorale di Bonanno c’è la volontà di garantire una sepoltura dignitosa ai defunti di Rende. A fronte dell’emergenza rappresentata dalle bare accatastate nei container, il candidato propone un immediato ampliamento dell’attuale area cimiteriale, in attesa della realizzazione di un nuovo cimitero all’altezza delle esigenze di una città in crescita.

A sostegno della sua posizione, Bonanno cita Sant’Agostino: “La sepoltura, se non serve alla salvezza del morto, è però dovere di umanità… perché il cimitero è la memoria di una comunità civile“. Con queste parole, invita i cittadini a prendere coscienza della situazione e a mobilitarsi per un cambiamento concreto attraverso il voto. La questione cimiteriale, secondo Bonanno, è un simbolo del rispetto che un’amministrazione deve avere per i suoi cittadini, vivi e defunti. Un impegno che il candidato promette di mantenere qualora venisse eletto alla guida della città di Rende.