Sezioni
15/09/2025 ore 14.19
Politica

Rende, Gallo (M5S) presenta la proposta sul salario minimo comunale

Il Comune di Rende sarebbe così obbligato a indicare negli appalti pubblici il contratto collettivo maggiormente attinente all’attività svolta

di Emilia Canonaco

Rossella Gallo (M5S-Sinistra per Rende) presenta la proposta di delibera sul Salario Minimo Comunale. La consigliera Rossella Gallo, capogruppo del Movimento 5 Stelle-Sinistra per Rende, ha presentato una proposta di delibera per introdurre il salario minimo in tutti gli appalti del Comune di Rende.

Questa iniziativa, che era uno dei punti programmatici della coalizione guidata dalla Gallo, mira a garantire condizioni di lavoro più eque e dignitose, chiedendo di impegnare concretamente l'amministrazione comunale ad applicare una norma di civiltà già in vigore in molti paesi dell’Unione Europea e in diverse città italiane come Firenze e Foggia.

La proposta prevede che il Comune di Rende sia obbligato, in tutti gli appalti pubblici, a indicare che al personale impiegato sia applicato il contratto collettivo maggiormente attinente all’attività svolta, garantendo un trattamento economico minimo non inferiore a 10 euro l’ora, al lordo degli oneri di legge.

Se il Consiglio comunale approverà la delibera, Rende si impegnerà anche a effettuare una ricognizione di tutti i contratti in essere a partire dal 2022, verificando le condizioni economiche e normative applicate, per poi definire azioni conseguenti. L’amministrazione si impegnerà inoltre a verificare costantemente il rispetto del contratto, redigendo ogni sei mesi un report relativo agli appalti in essere e alle verifiche sui contratti. «Questa delibera dimostra il nostro impegno concreto a mantenere le promesse fatte agli elettori», ha dichiarato Rossella Gallo. Il nostro gruppo, che include il Movimento 5 Stelle, AVS e Rifondazione Comunista, continuerà a lavorare per i diritti dei lavoratori»