Rende, lo stadio Lorenzon al Cus Arcavacata fino al 30 giugno. Arrivò davanti a Guarascio nel bando di gara
La gestione dello stadio “Marco Lorenzon” di Rende resterà alla società Cus di Arcavacata, facente capo all’Università della Calabria, fino al prossimo 30 giugno. Lo scorso 8 agosto, infatti, il Comune aveva affidato l’impianto al sodalizio dell’Unical con una determina specifica, che seguiva l’espletamento di un bando. Il periodo era di sei mesi, come stabilito nella gara predisposta a suo tempo dalla triade commissariale che, attualmente, porta avanti l’Ente oltre il Campagnano dopo lo scioglimento per presunte infiltrazioni mafiose.
Al secondo posto, come noto, si piazzò il Cosenza calcio del presidente Eugenio Guarascio. L’affidamento dello stadio “Marco Lorenzon” di Rende arrivò dopo la revoca della concessione al presidente del club biancorosso, Fabio Coscarella. Secondo quanto riportato nei giorni scorsi nell’ultimo provvedimento, il Dirigente del Settore IV Lavori Pubblici-Manutenzioni-Patrimonio ha evidenziato diversi fattori che hanno reso necessaria l’estensione della concessione al Cus Arcavacata. In particolare, evidenziando che si tratta di una soluzione necessaria per garantire la continuità gestionale dell’impianto in attesa della definizione del nuovo concessionario definitivo, si adduce a:
- Lavori di adeguamento in corso: il progetto di gestione dello Stadio Lorenzon di Rende non ha potuto essere completato nei tempi previsti a causa del mancato termine dei lavori di adeguamento alle norme di sicurezza e agli standard della Lega Pro. Questi interventi, ancora in fase di approvazione per una variazione contrattuale, hanno un impatto diretto sulla fruizione dell’impianto e sulla futura gestione.
- Procedura di affidamento e ritardi operativi: l’affidamento provvisorio è stato il risultato di una gara pubblica avviata con avviso del 23 luglio 2024, alla quale hanno partecipato cinque operatori. Tuttavia, l’impianto sportivo non è stato immediatamente disponibile in tutte le sue parti: le aree di gioco sono state consegnate il 20 agosto 2024, mentre gli spogliatoi solo l’8 novembre 2024, a causa della presenza di beni del precedente gestore.
- Continuità gestionale e manutenzione: il prolungamento della concessione garantisce la continuità operativa dello stadio, permettendo la manutenzione ordinaria, la gestione degli impianti tecnologici e l’approvvigionamento di acqua ed energia elettrica, senza che queste spese ricadano sull’Amministrazione Comunale.
Stadio Lorenzon di Rende, gli obblighi del gestore
Il Cus Arcavacata, in qualità di affidatario provvisorio dello Stadio Lorenzon di Rende, è tenuto a rispettare le seguenti condizioni:
- Servizio di custodia dell’impianto;
- Pulizia generale della struttura e degli impianti tecnologici;
- Manutenzione ordinaria, inclusa la cura del manto erboso;
- Gestione e manutenzione ordinaria degli impianti tecnologici;
- Copertura delle spese di gestione, comprese utenze, materiali, attrezzature e manutenzione.