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01/02/2023 ore 16.14
Politica

«Rende, prosegue l'opera di deturpazione urbana»

I lavori programmati dall'amministrazione comunale in due piazze di Commenda finiscono nel mirino della Federazione riformista
di Redazione

L’amministrazione comunale di Rende intende utilizzare i fondi destinati alla rigenerazione urbana per quella che, invece, la Federazione riformista definisce «un’operazione di deturpazione urbana». Da tempo, infatti, il gruppo principiano lamenta «lo stravolgimento e la demolizione dei punti più belli della città». Al Comune si contesta di «aver imbrattato le facciate di molte scuole»,  la cancellazione dell’opera d’arte dipinta sulle superfici esterne del centro sociale “Roberta Lanzino”, la costruzione del ponte sul Surdo  – «Un ecomostro» secondo i riformisti – e ora anche gli interventi alla piazzetta San Giovanni finiscono nel mirino.

L’area di Commenda, abbandonata da nove anni e oggi oggetto di un progetto di manutenzione straordinaria, comporterà la pitturazione con vernice bianca lavabile di tutte le opere murarie realizzate in mattoni, l’abbattimento di tre alberi e la demolizione di un muro. Tutte scelte che i riformisti ritengono «inopportune e pacchiane» oppure «incomprensibili» come la demolizione del muro e l’abbattimento degli alberi.  Nello stesso intervento è compresa anche la rigenerazione di piazza De Vincenti e «anche qui – rileva il gruppo d’opposizione – sarebbe previsto l’abbattimento dei maestosi pini che delimitano la piazza, tutti in ottime condizioni e che non rappresentano alcun pericolo. Una operazione del genere è assolutamente inaccettabile, depauperando, ancora una volta e senza nessun valido motivo, il patrimonio arboreo della città».