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28/12/2025 ore 10.11
Politica

Riscossione TARI 2024 a Corigliano Rossano, il Comune: «Istanze di esenzione o riduzione ancora al vaglio»

Il dirigente del settore Tributi ha intimato alla SO.G.E.T. S.p.A. di interrompere le lettere di sollecito

di Emilia Canonaco

L'Amministrazione Comunale ha rilevato che nelle ultime settimane il concessionario del servizio di riscossione dei tributi comunali, SO.G.E.T. S.p.A., sta procedendo al recapito degli atti di sollecito per il pagamento della TA.RI. per l'anno d'imposta 2024 anche nei confronti dei contribuenti che hanno presentato istanza di esenzione o riduzione.

Il regolamento comunale TA.RI., infatti, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 del 31 maggio 2023 e s.m.i., in particolare all'articolo 26, prevede forme di esenzione o di riduzione del tributo in favore di soggetti in possesso di determinati requisiti (locali finalizzati ad attività nei Centri Storici, persone fisiche con un reddito inferiore o uguale al limite di reddito per l'integrazione al minimo delle pensioni ecc.).

Gran parte delle istanze presentate dai contribuenti risultano in istruttoria presso il concessionario. Nonostante questo, gli stessi contribuenti hanno già ricevuto o avrebbero potuto ricevere gli atti di sollecito senza aver ancora conosciuto l'esito della propria istanza. Per queste ragioni il Dirigente del Settore Tributi del Comune di Corigliano-Rossano ha emanato una disposizione, nei confronti di So.G.E.T. S.p.A., di sospensione della riscossione dei solleciti e degli accertamenti TA.RI. 2024 per tutti i contribuenti che hanno presentato istanza di riduzione o esenzione ai sensi dell'art. 26 del Regolamento Comunale TA.RI. e che non hanno ancora ricevuto l'esito di tali istanze.

La disposizione di sospensione emanata dal Dirigente del Settore è valida anche per i contribuenti che rientrano nella casistica sopra descritta ai quali è stato già notificato il sollecito o l'accertamento. Questo intervento è stato ritenuto necessario per evitare che, decorso il termine di 60 giorni dal recapito degli atti di sollecito, possano essere applicate delle sanzioni nei confronti di soggetti potenzialmente beneficiari di esenzione o di riduzione, generando un danno tanto ai contribuenti quanto all'Ente comunale.

La sospensione cesserà di avere effetto quando sarà terminata, da parte del concessionario, l'istruttoria per l'istanza del contribuente, ovvero quando l'esito di tale istruttoria sarà comunicato al soggetto interessato ed al Comune.