Rosellina Madeo, chi è il volto rampante del PD in Consiglio regionale che punta sul rinnovamento
Dalla formazione universitaria all’impegno per le pari opportunità, l’eletta del Partito Democratico rappresenta la svolta generazionale auspicata da Mimmo Bevacqua dopo il suo passo indietro
Rosellina Madeo, neo eletta nel Consiglio regionale della Calabria per il Partito Democratico, arriva in Aula con un profilo solido, costruito tra studio del diritto, impegno per le pari opportunità e lavoro sul campo nei servizi pubblici. Ha totalizzato 6719 preferenze nella circoscrizione Nord, battendo un totem del partito come Enza Bruno Bossio, da tutti data per favorita. Alle ultime amministrative che hanno premiato per la seconda volta Flavio Stasi a Corigliano Rossano, lei è stata la record woman di preferenze al punto da meritarsi il ruolo di presidente del consiglio.
Regionali Calabria, i voti e gli eletti di tutte le liste di Tridico nella Circoscrizione NordLaureata in Giurisprudenza all’Università di Bari (A.A. 1999-2000), abilitata avvocata, ha iniziato nel 2001 la pratica forense in ambito giuslavoristico, maturando una competenza che diventerà filo rosso della sua attività. Dal 2004 è tutor presso l’Università San Pio V – Polo didattico di Rossano, dove ha affiancato studenti nella preparazione di esami di diritto del lavoro e costituzionale, con un’attenzione particolare alla dimensione sociale delle norme.
Dal 2003 opera nella Commissione regionale per le riforme della Presidenza della Regione Calabria come Consigliera di parità, curando ricerca e approfondimenti su organizzazione e uguaglianza di genere, e partecipando come relatrice a momenti di studio – tra cui il convegno “Donne, politica e istituzioni” patrocinato dal Ministero per le Pari Opportunità. Ha collaborato con Eurispes Calabria come ricercatrice, contribuendo a indagini su temi sociali, economici e culturali, e con il Gruppo Galgano Associati nel progetto “Le Caravelle”, dedicato al riassetto dei Centri per l’Impiego e alla riqualificazione del personale alla luce della nuova normativa.
Si tratta di un laboratorio reale di politiche attive, dove ha svolto formazione e affiancamento operativo. In precedenza, per la Regione Calabria e con il Gruppo Promide@, è stata docente di materie giuridiche in percorsi rivolti a cittadini immigrati, con l’obiettivo di qualificare competenze e favorire inserimento lavorativo.
Il suo percorso, dunque, incrocia costantemente diritto, pubblica amministrazione e diritti delle persone: pari opportunità, lotta alle discriminazioni e qualità del lavoro sono i pilastri programmatici che porta in Consiglio. Decisivo, nel successo elettorale, è stato il sostegno di Mimmo Bevacqua, figura di riferimento del PD calabrese, che ha scelto di non ricandidarsi per lasciare spazio a una nuova generazione di dirigenti: un atto di fiducia e di discontinuità che Madeo interpreta come mandato a coniugare competenza tecnica e visione riformista. Per Rosellina Madeo da oggi la nuova avventura a Palazzo Campanella.