Sezioni
16/12/2025 ore 10.30
Politica

Sicurezza a Cosenza, Caruso: «Vergognosa la proposta delle ronde»

Il primo cittadino si scaglia contro le proposte della destra comunale, che aveva parlato di ronde di quartiere: «Un’idea che richiama agli anni peggiori della storia italiana»

di Francesco La Luna

Due risse nel giro di poche ore, l’aggressione a un anziano: la scorsa settimana è stata da dimenticare per Cosenza, almeno dal punto di vista della sicurezza. In particolar modo il tardo pomeriggio di mercoledì 10 dicembre è stato segnato da due casi scoppiati nel centro cittadino, uno in via Alimena e l’altro nel McDonald’s di Piazza Bilotti, con quest’ultimo che ha visto protagonisti due ragazzi in età scolare.

Cosenza, la destra va a nozze con l’allarme sicurezza in città e invoca le ronde

Il giorno successivo è stata pioggia di proposte da parte della destra cittadina: Falvo rilanciava l’operazione strade sicure con l’esercito da schierare nei punti più critici come deterrente alla criminalità, Funari di Noi Moderati ha parlato di responsabilità del Comune e Maximiliano Granata di ronde nei quartieri. Proprio su quest’ultima proposta si è soffermato ai nostri microfoni il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, che non ha esitato a definirla «vergognosa».

Caruso sulle ronde per la sicurezza: «Richiamo al periodo più buio dell’Italia»

Il primo cittadino del capoluogo bruzio non usa dunque mezzi termini per definire l’idea di Granata: «Naturalmente respingo al mittente una proposta che rievoca periodi bui dell’Italia. Serve lucidità – aggiunge poi – per analizzare quello che succede: non possiamo estremizzare episodi isolati di violenza che sì, si sono verificati, ma che non danno adito a parlare di emergenza sicurezza». Caruso poi aggiunge: «Abbiamo già ripristinato impianti di videosorveglianza che non funzionavano, abbiamo ottenuto i finanziamenti per i nuovi: quello che come Comune potevamo fare lo stiamo facendo, soprattutto per le zone più a rischio».

Il sindaco di Cosenza attacca ancora: «Respingo l’idea che le destre vogliono dare di questa città come insicura e con ancora maggior forza respingo le proposte: le ronde non sono risposta alle esigenze dei cittadini». Un “no” secco e anche piuttosto sentito da parte del titolare di Palazzo dei Bruzi, che aggiunge: «Parlare di queste pratiche mi sembra veramente un ritorno a idee del passato che rifuggono dalla nostra cultura democratica garantista, libertaria e democratica. Una cultura che Cosenza – spiega – rivendica ogni giorno».

«Dopo le feste un incontro per la sicurezza»

Caruso non si tira comunque indietro rispetto alle esigenze di sicurezza emerse dalla cittadinanza: «Sappiamo che la Prefettura e i vertici delle forze dell’ordine hanno già monitorato la situazione. Dopo le feste – ha poi detto – ci sarà quasi sicuramente un comitato per l’ordine della sicurezza pubblica in cui parleremo di questi episodi».

Infine, il sindaco ritorna sul rischio di «generalizzare il singolo episodio. Quanto accaduto la scorsa settimana ovviamente non possiamo sottovalutarlo, ma non possiamo neanche pensare che adesso Cosenza sia una città pericolosa. È un’idea che respingo con tutte le mie forze, così come – ribadisce – la proposta delle ronde in città».