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02/12/2024 ore 16.07
Politica

Sinistra Italiana, Curcio si dimette dopo il flop al referendum

L'ormai ex portavoce del circolo dell'Area Urbana: «Rimetto il mio mandato assumendomi la responsabilità del Sì di cui sono convinto»
di Redazione

La bocciatura referendaria della proposta di legge regionale sulla fusione delle città di Cosenza, Rende e Castrolibero, ha immediatamente indotto all’interno di Sinistra Italiana ad una riflessione che ha portato alle dimissioni del portavoce del Circolo dell’area urbana Antonio Curcio. Come noto, si era posizionato per il Sì insieme a tutti gli altri partiti, invitando i cittadini ad andare al voto. «Questa posizione – ha detto Curcio – è stata ampiamente maggioritaria all’interno dell’assemblea del Circolo, purtuttavia dobbiamo constatare la distanza del circolo dal suo elettorato: i tanti sostenitori di Sinistra Italiana AVS alle ultime Elezioni Europee a Rende e a Cosenza non hanno inteso condividere nelle urne la posizione indicata dal circolo».

«Anche il sostegno del partito non è stato unanime e, al netto della condivisione della posizione sul Sì con il Segretario Regionale Fernando Pignataro, dobbiamo constatare come la tardiva discussione sul tema della Federazione provinciale ha ingenerato posizioni eterogenee. Pertanto – ha aggiunto – al fine di favorire una libera discussione all’interno del partito sulle scelte effettuate e su quelle da affrontare per le imminenti elezioni comunali a Rende, assumendomi la responsabilità politica della scelta del Sì, rimetto all’assemblea del Circolo l’incarico di Portavoce, delegando al vice-segretario del Circolo compagno Walter Nocito la transizione fino al prossimo congresso».

«Rimanendo sempre a disposizione del partito, ringrazio i compagni e le compagne ed i tanti sostenitori per il lavoro svolto sin qui insieme. Ci ritroveremo come sempre nel giorno della lotta» ha concluso Antonio Curcio.