Villapiana, accuse alla maggioranza: il Consiglio tra scontri e denunce: «Ventimiglia? Sindaco inadeguato»
Il Consiglio Comunale di Villapiana ha mostrato ancora una volta un forte clima di tensione tra la maggioranza e la minoranza. Quest’ultima ha sollevato accuse contro il Sindaco Vincenzo Ventimiglia e il vicesindaco, denunciando mancanza di dialogo, ipocrisia istituzionale e inadeguatezza nella gestione amministrativa.
Scontri in aula e accuse alla maggioranza
I consiglieri di minoranza hanno criticato duramente il Sindaco per la scelta di prolungare i propri interventi con lunghe letture senza affrontare un confronto diretto, definendola una strategia di fuga di fronte alle critiche. Inoltre, hanno accusato il vicesindaco di voler monopolizzare la discussione, spostando l’attenzione con atteggiamenti autoritari.
«L’aula consiliare dovrebbe essere luogo di confronto e rispetto, non un’arena per tifoserie da stadio», hanno dichiarato i consiglieri della minoranza, riferendosi ai comportamenti di alcuni sostenitori della maggioranza presenti in aula.
La questione finanziaria e le polemiche sull’amministrazione Bsv
Uno dei temi più dibattuti riguarda la gestione finanziaria del comune e della società partecipata Bsv. Secondo la minoranza, il Sindaco ha omesso elementi rilevanti, concentrandosi solo su aspetti negativi come i debiti, ignorando i crediti e il volume d’affari.
Il revisore dei conti aveva evidenziato alcune criticità, ma ha anche dichiarato che le situazioni finanziarie degli anni precedenti non mostravano problemi rilevanti. Nonostante ciò, la minoranza accusa l’amministratore unico della Bsv, dr. Adolfo De Santis, di non aver seguito le indicazioni ricevute.
«L’inadeguatezza amministrativa e la mancata risoluzione di problematiche come la cartella IVA del 2018 gravano sul bilancio comunale», hanno affermato i consiglieri.
Un appello ai cittadini
La minoranza si è detta determinata a proseguire con il proprio ruolo di controllo e denuncia, invitando i cittadini a rimanere informati. «Non permetteremo che si leda il decoro del nostro operato e della fiducia che i cittadini ci hanno accordato», hanno concluso.