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23/12/2025 ore 06.45
Sanita

Asp Cosenza anticipa i pagamenti e smorza la protesta dei lavoratori

Il dg Graziano: «Pagamenti in regola e in anticipo. No a strumentalizzazioni, più tutele con i nuovi appalti»

di Redazione

L’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza interviene sulla protesta degli addetti alle pulizie che nei giorni scorsi ha interessato l’ospedale Spoke di Corigliano Rossano. L’Asp chiarisce la propria posizione sui pagamenti e sulle azioni messe in campo a tutela di oltre 400 lavoratori impegnati nei servizi di pulizia sul territorio provinciale.

A fare il punto è il direttore generale Antonio Graziano, che rivendica la correttezza amministrativa dell’Azienda e respinge con fermezza le letture polemiche della vicenda. «Siamo in regola con i tempi, anzi in anticipo sulle scadenze – afferma – tutte le posizioni sono aggiornate e i pagamenti risultano effettuati».

Nel dettaglio, Graziano spiega che «per quanto riguarda CNS, i pagamenti relativi al mese di ottobre risultano già inviati in banca» e che «anche per CSF la situazione è stata definita: le somme dovute sono state accreditate e le procedure risultano consolidate». Eventuali ritardi, precisa, non sono riconducibili all’Asp. «Nel caso specifico di una delle ditte appaltatrici vi erano problematiche di natura amministrativa legate alla documentazione», sottolinea, «non si trattava di responsabilità dell’Asp, ma di criticità interne all’azienda affidataria. Non appena tali problemi sono stati risolti, abbiamo immediatamente avviato le procedure di pagamento».

Graziano, dg Asp Cosenza[Missing Credit]

Il direttore generale evidenzia come l’Azienda abbia operato ben oltre gli obblighi temporali previsti. «Noi abbiamo sessanta giorni di tempo per procedere ai pagamenti – ricorda – nonostante ciò, in più occasioni abbiamo anticipato le scadenze, proprio per garantire serenità ai lavoratori e alle loro famiglie». Una scelta che Graziano definisce di responsabilità sociale: «Pur non avendo competenze dirette sulle dinamiche contrattuali tra imprese, ci siamo fatti carico della situazione perché abbiamo a cuore il benessere dei lavoratori».

Nel suo intervento, il direttore generale stigmatizza con decisione le polemiche. «Riteniamo doveroso stigmatizzare ogni forma di strumentalizzazione», afferma. «Quando emergono difficoltà che coinvolgono lavoratori e famiglie, il nostro compito è intervenire con serietà, non alimentare polemiche che nulla hanno a che vedere con la tutela dei diritti». L’Asp, rivendica Graziano, «è sempre stata sensibile alle problematiche sociali, anche quando non erano direttamente riconducibili alle proprie responsabilità».

Ampio spazio viene dedicato anche al tema della stabilità occupazionale. «Nel corso degli anni abbiamo portato avanti un’azione concreta contro il precariato», ricorda il direttore generale, sottolineando come «molti lavoratori sono stati stabilizzati, garantendo continuità, certezze economiche e dignità professionale». Uno sguardo è rivolto anche al futuro: «Con il nuovo affidamento del servizio stiamo lavorando per migliorare ulteriormente le condizioni contrattuali – annuncia – sono previste maggiori garanzie, anche sotto il profilo dell’incremento delle ore lavorative, così da offrire prospettive più solide e durature».

Graziano richiama infine la collaborazione istituzionale con la Regione Calabria. «Molte delle azioni che abbiamo potuto mettere in campo sono state possibili grazie al supporto della governance regionale e del presidente Roberto Occhiuto», afferma, «che ha dimostrato attenzione concreta ai temi della tutela e della stabilizzazione occupazionale». Un percorso, conclude, «orientato alla tutela del lavoro e alla costruzione di condizioni più stabili e dignitose nel tempo».

L’obiettivo dichiarato resta quello di rassicurare i lavoratori. «Vogliamo trasmettere tranquillità ai lavoratori e alle loro famiglie», conclude Graziano. «Ogni intervento dell’Asp è orientato a questo principio: tutelare chi lavora, valorizzare il servizio pubblico e operare sempre nel rispetto delle regole».