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28/07/2025 ore 19.00
Sanita

Cosenza, la ginecologa Maria Gabriella Milito e il Consultorio familiare di via Popilia: «Ecco come ci prendiamo cura della salute delle donne» | VIDEO

Nata per promuovere la cultura della prevenzione, la struttura sanitaria dell’Asp bruzia si è trasformata nel tempo in un vero e proprio poliambulatorio, dove presto verranno effettuati anche screening oncologici di primo livello

di Emilia Canonaco

La ginecologa Maria Gabriella Milito ha lavorato a lungo presso l’ospedale “Santo Angelo di Acri”: «Eravamo riusciti – sotto la guida del primario Pietro Verre, giunto da Bologna – ad incrementare sia il numero delle nascite che la qualità dei servizi erogati. Ma non è bastato. I parti effettuati ogni anno rimanevano comunque sotto la soglia minima fissata dalla Regione. Il reparto venne chiuso, e per noi tutti fu un brutto colpo».

Forte di quel bagaglio maturato nel reparto di Ginecologia di un presidio ospedaliero di montagna caduto sotto la scure delle fredde statistiche regionali, la dottoressa Maria Gabriella Milito ha messo la propria esperienza professionale al servizio del Consultorio familiare di via Popilia a Cosenza, di cui è responsabile il dottor Luigi Miceli e dove si registrano 40mila accessi circa all’anno.

«Questa struttura sanitaria è nata per promuovere la cultura della prevenzione, ma nel tempo è diventata un vero e proprio poliambulatorio, dove si eseguono visite ginecologiche e ci si prende cura delle donne in gravidanza. L’unica prestazione per la quale serve l’impegnativa del medico curante, e la successiva prenotazione presso il CUP, è il pap test; per il resto basta che le pazienti vengano in Consultorio munite semplicemente di carta d’identità e tessera sanitaria».

Il Consultorio familiare di via Popilia è il primo centro sanitario dell’Asp dove, a breve, sarà possibile effettuare screening oncologici di primo livello. La dottoressa Maria Gabriella Milito spiega: «Abbiamo già acquistato l’isteroscopio, che è uno strumento diagnostico in grado di individuare particolari patologie dell’endometrio. Inoltre, qualora il pap test dovesse evidenziare delle anomalie, potremo praticare la colposcopia, un esame che indaga la cervice uterina». 

Al fianco del responsabile Luigi Miceli e della ginecologa Maria Gabriella Milito, lavorano la caposala Divina Gagliardi, l’ostetrica Rossella  Cilento, l’infermiera Stefania Coppolillo e la psicologa Maddalena Marchesani che, oltre a fornire un sopporto prezioso in caso di aborto, garantisce supporto psicologico, in ambito familiare e relazionale.