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07/07/2023 ore 18.48
Sanita

Corigliano Rossano, la Uil: «Il Pronto soccorso è al collasso»

Per il sindacato la penuria cronica di infermieri non consente di offrire un'adeguata assistenza ai pazienti del "Giannettasio"
di Redazione

Situazione sempre più insostenibile al Pronto soccorso dell’ospedale “Giannettasio” di Corigliano Rossano a causa di una cronica carenza di personale che, ormai rende quasi impossibile svolgere le attività quotidiane in modo efficace e garantire un’adeguata assistenza ai pazienti. A lanciare l’allarme sono Paolo Cretella e Walter Bloise, rispettivamente segretario generale della Uil Cosenza e subcommissario della Uil-Fpl che ricordano come, già in passato, entrambi abbiano denunciato ripetutamente tali criticità sia al commissario che alla dirigenza dell’Asp, ma fin qui senza ricevere risposte.

«La mancanza di supporto e l’eccessivo carico di lavoro hanno raggiunto un livello insopportabile – sottolineano i due sindacalisti – non  ci si deve meravigliare del fatto che la settimana scorsa si sono registrate ben undici assenze per malattia tra gli infermieri del Pronto soccorso. Questo è un chiaro segnale che la situazione ha raggiunto un punto di rottura».

La situazione, già precaria, sarebbe precipitata a seguito dei trasferimenti di unità infermieristiche verso altri presidi (Cariati, Acri) e dopo la mancata  sostituzione del personale indisponibile per maternità.

«Questa grave carenza di personale – aggiungono Cretella e Bloise – con l’arrivo della stagione turistica mette a rischio la sicurezza dei pazienti e compromette la qualità dell’assistenza sanitaria fornita nel Pronto Soccorso. Gli infermieri, che si dedicano con dedizione e professionalità alla cura dei pazienti, si trovano ora in una situazione di stress e sofferenza  estreme, che mette a rischio la loro salute e il loro benessere lavorativo».

Da qui la richiesta formulata nuovamente agli organismi responsabili dell’Asp: intervenire immediatamente per garantire un adeguato numero di infermieri e fronteggiare l’afflusso di pazienti. Un invito è rivolto anche al commissario dell’azienda, ovvero convocare le rappresentanze dei lavoratori  per «adottare le misure necessarie per migliorare le condizioni di lavoro degli infermieri, fornendo loro il supporto e le risorse necessarie per svolgere il loro importante ruolo nel sistema sanitario».