Due giorni di confronto su terapia del dolore e cure palliative a San Nicola Arcella – VIDEO
Al Palazzo dei Principi Lanza medici ed esperti riuniti per un percorso formativo promosso dalla Regione Calabria e dall’Asp di Cosenza, tra nuovi ambulatori multidisciplinari e progetti per servizi più vicini ai pazienti. Antonio Graziano: «Prevediamo servizi di cura in ogni distretto»
Si è svolto nelle sale del Palazzo dei Principi Lanza di San Nicola Arcella l’incontro formativo dal titolo “Terapia del dolore e cure palliative, la multidisciplinarietà al servizio della prossimità”, un appuntamento di due giorni dedicato ai professionisti della sanità con l’obiettivo di approfondire approcci integrati nella gestione del dolore e nell’assistenza ai pazienti in fase avanzata di malattia.
L’iniziativa è stata promossa dal Settore “Prevenzione e Sanità Pubblica” – Dipartimento Salute e Welfare Regione Calabria, dal Coordinamento Unico degli Obiettivi di Piano e dalla Direzione Strategica dell’ASP di Cosenza”. Vi ha preso parte anche il direttore generale dell’Asp bruzia, Antonio Graziano.
Grande partecipazione
Le stanze dello storico palazzo sannicolese hanno ospitato centinaia di medici ed esperti, che si sono confrontati sull’argomento. La Segreteria Scientifica era composta da: Tommaso Astorino, Vito Cianni, Rossella Remedi, Assunta Tarsitano e Patricia Valente. A presiedere il congresso, invece, è stata Angela Ricetti, coordinatrice dei distretti sanitari dell’Asp di Cosenza, che ha illustrato i recenti passi avanti compiuti dall’azienda sanitaria nel potenziamento dei servizi territoriali.
«Abbiamo istituito tre ambulatori multidisciplinari – ha spiegato Ricetti – perché all’interno di questi servizi non è prevista solo la presenza del palliativista, quindi dell’anestesista che si occupa di terapia del dolore, ma anche di altre figure professionali». I nuovi ambulatori sono stati attivati ad Amantea, a Scalea e a Praia a Mare.
La terapia del dolore pediatrico
Dal confronto tra i partecipanti è emersa anche la proposta di avviare un ambulatorio dedicato alla terapia del dolore pediatrico. In quest’ottica, Ricetti ha anticipato la creazione di una rete condivisa con l’Unità di Anestesia e Rianimazione e con la Pediatria dell’ospedale di Cetraro, oltre al coinvolgimento della Neonatologia dell’ospedale Hub Annunziata di Cosenza, diretta dal dottor Gianfranco Scarpelli, come supervisione specialistica.
La vicinanza dell’Asp bruzia ai pazienti
All’evento ha preso parte anche il direttore generale dell’Asp di Cosenza, Antonio Graziano, che ha ribadito l’impegno dell’azienda nel rafforzare i servizi dedicati alle cure palliative.
«È un tema che ci sta particolarmente a cuore – ha affermato – e nel nuovo atto aziendale, di prossima emanazione, prevediamo servizi di cure palliative in ogni distretto, insieme a un sistema di cure domiciliari appropriato, perché siamo convinti che a domicilio si possa fare molto. Per ciò che non è possibile gestire a casa, puntiamo sulle strutture residenziali».
Tra le misure illustrate da Graziano, anche il potenziamento degli hospice territoriali: dopo l’avvio della struttura di Cassano allo Ionio, sono in programma nuovi presidi a Rogliano e a Scalea, «nella consapevolezza – ha concluso Graziano – che occorre essere vicini ai pazienti anche nei momenti più difficili».