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13/12/2025 ore 19.00
Sanita

Elisoccorso, Gagliardi: «Per ventotto anni ho praticato l’arte di far sopravvivere le persone»

VIDEO | Il dirigente medico andrà in pensione il prossimo mese di giugno, e la scelta non dipende soltanto dall’età: «Gestioni discutibili hanno tolto prestigio a un servizio che in passato è stato fiore all’occhiello della sanità calabrese»

di Emilia Canonaco

All’epoca si chiamava eliambulanza, e il sindaco di Cosenza era Giacomo Mancini. Il Leone Socialista convocò un giovane medico di nome Pasquale Gagliardi – che poco prima aveva fatto atterrare alle “Cannuzze” il primo elicottero con a bordo il primario dell’ospedale San Camillo di Roma – e gli affidò il compito di far partire il servizio anche nella città dei Bruzi.

Da allora sono trascorsi ventotto anni, e il prossimo mese di giugno il dottor Pasquale Gagliardi “guarirà” definitivamente da quella che, lui stesso, definisce a tutti gli effetti «una malattia». La decisione di andare in pensione non dipende (soltanto) dall’anagrafe, e dal fatto di essere il medico più anziano d’Italia a bordo di un elisoccorso («potrei tranquillamente chiedere una proroga e continuare a lavorare per qualche anno ancora»), ma da un misto di amarezza e delusione: «Il servizio di elisoccorso in Calabria ha conosciuto una salita repentina. Da qualche anno a questa parte, invece, ha inesorabilmente perso quota».

Non un vuoto d’aria, quanto piuttosto una gestione che ha finito con lo snaturare la missione e l’identità stesse del servizio di elisoccorso in Calabria. Il dottor Pasquale Gagliardi non potrebbe essere più chiaro: «Sulle ambulanze si contano pochissimi medici, e l’elicottero – che presenta numerosi rischi in fase di decollo, volo e atterraggio, oltre a costi molto elevati – viene oramai utilizzato come se fosse una semplice ambulanza».

I ventisei punti di atterraggio notturno, inaugurati dalla Regione lo scorso mese di luglio, rappresentano il frutto del lavoro svolto dal dottor Pasquale Gagliardi nel periodo in cui era responsabile della gestione del servizio di elisoccorso di tutta la Calabria. Così come la piazzola realizzata sulla statale 107 silana-crotonese, nel comune di San Fili: «L’avevo definita “superficie stradale di emergenza” perché, oltre all’elisoccorso, consente l’atterraggio degli elicotteri delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco». Un’importante novità riguarda pure l’hangar di Cosenza: «Dallo scorso primo dicembre, è stata prorogata l’operatività della base fino alle 19.30. Questo significa autorizzare il volo notturno, durante i mesi invernali, per almeno un paio di ore».

L’ultimo pensiero è rivolto ai giovani medici rianimatori che decidano di prestare servizio a bordo dell’elisoccorso. Il dottor Pasquale Gagliardi avverte: «Servono grande preparazione e umiltà. Quando salvi una vita ti esalti facilmente. Ma, se perdi la partita con la morte, rischi seriamente di non riuscire a fartene una ragione».