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24/06/2024 ore 23.14
Sanita

Guardia medica nega visita a domicilio a una 71enne: «Non siamo obbligati a venire a casa»

Il primo contatto intorno alle ore 20 di sabato sera, quando la paziente di Catanzaro spiegava al dottore di stare male e di non riuscire neppure ad eseguire la misurazione della pressione
di Luana Costa

Una 71enne con febbre alta chiede invano una visita domiciliare alla guardia medica. Rifiutata, le viene suggerito di chiamare il medico di famiglia. «Non siamo obbligati a venire a casa» è la spiegazione laconica e molto sommaria fornita telefonicamente alla paziente.

Cinque giorni con la febbre

La donna, fisicamente provata da cinque giorni di febbre a 39 che le avevano anche provocato mancamenti, ha infatti più volte contattato la postazione – Catanzaro 1 in via Tommaso Campanella – per sollecitare il medico a raggiungerla a casa a causa della condizione di spossatezza e prolungato malore che l’affliggeva da giorni ma senza riuscire nell’intento di ottenere un consiglio telefonico né l’arrivo della professionista a domicilio.

La richiesta di una visita medica

Il primo contatto intorno alle ore 20 di sabato sera, quando la donna spiegava al medico di stare male e di non riuscire neppure ad eseguire la misurazione della pressione. D’altro capo del telefono l’unico suggerimento fornito è stato quello «di rilassarsi, riprovare la misurazione più tardi ed evitare di esporsi a fonti di calore». (Continua a leggere l’articolo su Lacnews24.it)