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21/11/2025 ore 16.53
Sanita

Infermieri formati in Romania ora ammessi ai concorsi pubblici italiani

Pubblicato il decreto che riconosce la qualifica professionale: via libera agli infermieri rumeni con esperienza e ai titoli conformi dopo il 2024

di Redazione
Infermieri

Il percorso per gli infermieri formati in Romania cambia finalmente direzione. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto che disciplina il riconoscimento dei titoli, anche loro potranno partecipare ai concorsi pubblici indetti da ASL, ospedali e strutture sanitarie italiane. Una novità attesa da anni, utile per chi cerca stabilità lavorativa e fondamentale per un Paese che soffre da tempo una carenza cronica di personale infermieristico.

Il Decreto Legislativo n. 169 del 6 novembre 2025, pubblicato il 18 novembre, chiarisce in modo netto chi ha diritto al riconoscimento. La norma recepisce la Direttiva (UE) 2024/505, che chiede agli Stati membri di ampliare la platea dei titoli rumeni validi ai fini professionali, soprattutto quelli conseguiti prima del 3 marzo 2024, quando il percorso universitario romeno non era ancora pienamente allineato agli standard europei.

Secondo il decreto, possono ottenere il riconoscimento gli infermieri responsabili dell’assistenza generale che: hanno completato il percorso di formazione in Romania e possono dimostrare almeno tre anni consecutivi di lavoro come infermieri negli ultimi cinque anni nel Paese di origine.

Si tratta di una misura che punta a garantire competenze reali, utilizzando la pratica professionale come “ponte” tra sistemi formativi diversi. Restano esclusi coloro che non possono documentare l’esperienza richiesta o non possiedono i titoli previsti dalla norma.

Diverso il discorso per i titoli conseguiti dopo il 3 marzo 2024: per questi vale il riconoscimento automatico, perché il percorso romeno è già pienamente conforme agli standard europei stabiliti dalla Direttiva 2005/36/CE.

Fino ad oggi, infatti, non tutti gli infermieri rumeni riuscivano a ottenere il riconoscimento in Italia senza passare attraverso procedure lente, complesse e spesso scoraggianti. Il nuovo decreto ribalta l’impianto precedente: regole più chiare, tempi più veloci e un allineamento diretto alle norme UE.

Una volta riconosciuto il titolo e completata l’iscrizione all’Ordine professionale, gli infermieri formati in Romania potranno: partecipare ai concorsi pubblici di ASL, ospedali, RSA e strutture pubbliche; competere per gli stessi posti riservati a chi possiede una laurea italiana; accedere a contratti stabili nel Servizio sanitario nazionale.