Le malattie infettive al centro di un simposio in programma a Rende
Le infezioni da patogeni multiresistenti è il tema del meeting che si svolgerà il prossimo 30 novembre all’hotel San Francesco a Rende. Promosso dal Direttore della UOC Malattie Infettive dell’ospedale Annunziata, Antonio Mastroianni, il simposio affronterà, nei suoi aspetti epidemiologici e microbiologici uno dei temi medico-clinici più importante e complesso della gestione sanitaria.
Ogni anno in Italia si verificano 300mila casi di infezioni acquisite dai pazienti ricoverati in ospedale. Oltre a rappresentare una voce di spesa importante per il sistema sanitario (per l’insorgenza di complicanze e prolungamento della degenza in ospedale), le infezioni nosocomiali oggi costituiscono una vera e propria emergenza sanitaria.
«La comparsa dei batteri multi resistenti – ha dichiarato il dr Mastroianni – ci riporta indietro all’uso improprio dei “vecchi antibiotici”, abuso che con diverse iniziative in tutto il mondo si sta cercando di contrastare. Tra i batteri responsabili delle infezioni ospedaliere si sono evoluti ceppi capaci di resistere alla maggior parte degli antibiotici disponibili, che sono difficili e talvolta impossibili da trattare.
Nonostante le numerose campagne di comunicazione – prosegue il responsabile scientifico del Convegno – vengono ancora prescritti troppi antibiotici: l’uso eccessivo di antibiotici, che riguarda anche il settore veterinario e agricolo, genera microorganismi multiresistenti. Accanto alle misure volte a razionalizzare l’uso degli antibiotici già presenti sul mercato, a migliorare le norme di igiene sanitaria, è fondamentale individuare nuove strategie terapeutiche».
I temi principali del meeting includeranno le misure svolte a razionalizzare l’uso degli antibiotici già presenti sul mercato, a migliorare le norme di igiene sanitaria e le strategie terapeutiche che si basano sull’impiego razionale, ragionato e prudente di alcuni nuovi antibiotici, alcuni dei quali molto interessanti.” Il meeting, rivolto a medici chirurghi, Biologi e infermieri è valido per i crediti ECM