Nel 2023 l'influenza ha colpito gli under 5 più del Covid e del virus sinciziale
Influenza nemico numero uno dei bambini dai 5 anni in giù in questo periodo dell’anno. «È la malattia che “riempie” di più i nostri studi in questa fase», spiega all’Adnkronos Salute Antonio D’Avino, presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp).
«Quest’anno, come noto – ricorda – la sorveglianza epidemiologica e virologica dell’Istituto superiore di sanità non riguarda solo il virus dell’influenza, ma anche altri due virus, il Sars-CoV-2 e poi il respiratorio sinciziale» Rsv «che può causare la bronchiolite».
Rispetto alla settimana scorsa «si è avuto un incremento dell’incidenza dell’influenza. Il virus influenzale, tra i tre attenzionati, è quello che circola maggiormente, seguito dal Sars-CoV-2 e poi dal respiratorio sinciziale». Come pediatri di famiglia «siamo più interessati perché, per l’influenza, i bambini al di sotto dei 5 anni sono quelli più colpiti e il virus sinciziale interessa soprattutto i più piccoli». La situazione, per quanto riguarda la pressione sugli ambulatori dei pediatri, «è quindi abbastanza critica. Leggiamo di pronto soccorso assediati – osserva il presidente Fimp – ma ricordiamo che, per esempio, per un bambino con la bronchiolite che arriva in pronto soccorso noi ne curiamo 15-20 sul territorio».