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05/11/2025 ore 15.43
Sanita

Opi Cosenza, cancellati 400 iscritti morosi: «Scelta di rigore e trasparenza»

Il presidente Fausto Sposato: «Non è una punizione, ma un atto dovuto per tutelare la dignità della professione infermieristica»

di Redazione
Doctor working in hospital. Healthcare and medical service.

Una decisione coraggiosa, ma anche inevitabile. L’Ordine delle Professioni Infermieristiche (Opi) di Cosenza ha deliberato la cancellazione di 400 iscritti morosi, accumulati nel corso degli ultimi anni. Si tratta di un provvedimento senza precedenti nella gestione dell’Ordine, che sancisce una linea di rigore e trasparenza volta a tutelare la credibilità della categoria.

Il presidente Fausto Sposato, insieme al direttivo dell’Opi, ha illustrato l’operazione come il risultato di un lungo lavoro di verifica, solleciti e tentativi di regolarizzazione, rimasti però senza esito. «Chi non rispetta gli obblighi contributivi mina la credibilità dell’intera categoria», ha dichiarato Sposato, sottolineando che «la misura non è punitiva, ma necessaria per garantire dignità e corretto funzionamento dell’Ordine».

La decisione si fonda sul regolamento dell’Ordine, che prevede la cancellazione in caso di morosità protratta e non sanata. Quattrocento cancellazioni rappresentano un numero rilevante, che evidenzia la gravità del fenomeno e la necessità di un intervento risolutivo. L’obiettivo è ripristinare equilibrio economico e gestionale, evitando che i mancati versamenti incidano sui servizi e sulle attività di supporto ai professionisti.

L’Opi di Cosenza ha inoltre chiarito che le cancellazioni saranno comunicate ai datori di lavoro, i quali dovranno procedere alla sospensione dal servizio dei professionisti coinvolti, con conseguente blocco dello stipendio fino alla regolarizzazione della posizione.

La linea adottata a Cosenza potrebbe diventare un modello per altri Ordini provinciali, chiamati a gestire situazioni simili. In un contesto in cui la professione infermieristica è sempre più centrale per il sistema sanitario, l’Opi ritiene indispensabile rafforzare il senso di appartenenza e la responsabilità collettiva. «Il rispetto delle regole è il primo passo per dare valore alla nostra professione», ha aggiunto Sposato, ricordando che l’Ordine continuerà a vigilare con fermezza e trasparenza su ogni posizione contributiva.

La cancellazione dei morosi segna, di fatto, una svolta nella governance dell’Opi di Cosenza. Un atto di responsabilità, volto a tutelare chi adempie correttamente ai propri doveri professionali e a garantire la sostenibilità economica dell’ente.