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10/04/2024 ore 20.48
Sanita

Ospedale di Acri, Capalbo "spinge" Occhiuto in consiglio comunale

Il governatore non era nella Cittadella mentre all'esterno andava in scena la protesta, il sindaco chiede la sua presenza all'appuntamento di domani
di Francesco Roberto Spina

Il recente decreto regionale che riorganizza la rete ospedaliera calabrese ha creato più di un malumore ad Acri, nel cosentino. Nelle ultima settimane, politica, cittadini, sigle sindacali e associazioni, si sono infatti mobilitate per contestare la riorganizzazione della rete ospedaliera regionale approvata dalla struttura commissariale. Una decisione che penalizzerebbe ulteriormente l’ospedale acrese “Beato Angelo”.  

Dopo la manifestazione in piazza ad Acri, che si è tenuta lo scorso 4 aprile, questa mattina si è svolta una protesta sotto la Cittadella regionale. Un centinaio di cittadini di Acri ha raggiunto Catanzaro con il sindaco Pino Capalbo in testa che ha reiterato una richiesta di incontro al presidente della Regione. 

«Per impegni istituzionali, sia il presidente di Regione Calabria Roberto Occhiuto, sia gli assessori regionali al nostro arrivo non erano presenti in Cittadella (così ci hanno detto) – scrive con un velo di polemica il primo cittadino di Acri -. Abbiamo fatto richiesta di presenza del presidente Occhiuto al Consiglio comunale aperto che si terrà domani, speriamo venga accolta».  

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