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10/10/2025 ore 19.13
Sanita

Emergenza al Pronto Soccorso di Cosenza: ambulanze bloccate, il sindaco Caruso denuncia «una situazione insostenibile»

Tredici mezzi del 118 fermi, sette in codice rosso. Il sindaco chiede un intervento urgente dell’Asp e chiama i colleghi sindaci a «fare massa critica»

di Redazione

Tredici ambulanze ferme, di cui sette in codice rosso, pazienti bloccati sulle barelle e tempi di soccorso che si allungano oltre ogni limite. È la fotografia dell’emergenza sanitaria che si registra in queste ore al Pronto Soccorso di Cosenza, dove la pressione sui servizi di emergenza è ormai diventata insostenibile.

A denunciare la situazione è il sindaco Franz Caruso, che parla di una  «condizione drammatica e non più tollerabile», invocando un intervento immediato dell’Asp di Cosenza e di tutti gli organismi competenti. Secondo quanto riportato dal primo cittadino, ben tredici ambulanze del 118 risultano bloccate all’esterno dell’ospedale per l’impossibilità di consegnare i pazienti, trattenuti sulle barelle dei mezzi di soccorso. Una situazione che impedisce agli equipaggi di proseguire con altri interventi di emergenza, paralizzando di fatto il sistema di urgenza territoriale.

«I medici e gli operatori del 118 non sanno più a che santo votarsi – spiega Caruso – per poter garantire interventi tempestivi a tutela della salute dei cittadini». Il sindaco parla di una crisi che si ripete ciclicamente, ma che stavolta ha raggiunto livelli “mai visti prima”. L’emergenza è aggravata da cinque ulteriori richieste di intervento a Cosenza, per le quali si è dovuto ricorrere a mezzi provenienti da altri comuni della provincia: Fuscaldo, Castrovillari, San Giovanni in Fiore, San Marco Argentano e San Demetrio Corone. Un ricorso straordinario che, denuncia il sindaco, “allunga in maniera inaccettabile i tempi di soccorso e mette a rischio la sicurezza dei cittadini”.

«Questa è una situazione drammatica che non può essere più tollerata – sottolinea –. Chiedo ai colleghi sindaci di unire le forze per affrontare insieme questa emergenza che espone a rischi altissimi sia la popolazione che il personale sanitario». Il primo cittadino annuncia di voler chiedere un intervento urgente dell’Asp di Cosenza già da lunedì, con la convocazione di un tavolo istituzionale. «Tutti i gangli vitali della comunità – spiega Caruso – a cominciare dalla politica, devono alzare la voce contro uno stato di cose non più sopportabile. La salute è un diritto sancito dalla Costituzione, e deve essere garantito anche a Cosenza e in Calabria». Il sindaco ribadisce inoltre la necessità di rivedere l’organizzazione dei flussi di emergenza e di potenziare il personale e le strutture di pronto intervento, oggi al collasso.