Rossano, Straface: «Tranquilli, il Ser.D. non chiuderà mai»

Tutte le misure del caso sono state già adottate per dotare il Ser.D di Rossano dei medici necessari a garantirne il corretto funzionamento. Ad affermarlo è il consigliere regionale Pasqualina Straface che, da presidente della commissione Sanità è anche delegata alle Dipendenze patologiche e segue, dunque, il caso della struttura rossanese interessata da un funzionamento discontinuo del servizio.

«Le ipotesi di accorpamenti o chiusure sono da ritenersi infondate» precisa la Straface, chiarendo che il ruolo del Ser.D. è troppo importante per il territorio dato che non è più funzionale soltanto alla somministrazione di metadone, ma si occupa di dipendenze a 360 gradi quali come droghe, gioco d’azzardo, alcolismo, disturbi comportamentali.

«Quello di Rossano poi serve anche la casa circondariale – aggiunge – per cui una chiusura o spostamento sarebbe impensabile. La carenza di medici è cronica e lo sappiamo, tenendo conto anche del fatto che è stato emanato un avviso pubblico ad hoc ma ben due medici in graduatoria hanno rifiutato di accettare l’incarico».

A tal proposito, Straface riferisce di essersi fatta carico del problema, concordando con il direttore generale dell’Asp, Antonello Graziano, la possibilità di incentivare due professionisti medici provenienti da fuori città che garantiranno con la loro presenza l’erogazione dei servizi. «Si tratta di interventi sul breve periodo – conclude – che in questa fase sono necessari a tenere avanti i presidi in attesa che entrino a regime le azioni di riforma messe in campo dal presidente Occhiuto».