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24/04/2023 ore 13.16
Sanita

Task force per la ricognizione del debito, l’Asp di Cosenza rilancia e investe 100mila euro

L'obiettivo del commissario Antonello Graziano è quello di procedere alla redazione del bilancio 2022 la più attendibile possibile
di Massimo Clausi

La reale entità dei debiti che l’Asp di Cosenza, la più grande della Calabria, ha verso terzi sembra un guazzabuglio inestricabile. Diversi sono stati i tentativi di quantificare il contenzioso, ma nessuno è riuscito a centrare l’obiettivo. Come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi adesso il commissario straordinario dell’azienda, Antonello Graziano, ci riprova.

Ha istituito con una delibera (la 788 del 4 aprile) una task force interna col compito di effettuare una ricognizione delle cause pendenti dinanzi i vari tribunali e appurare se il debito è stato in qualche modo estinto oppure no. Il tutto allo scopo di procedere alla redazione del bilancio 2022 la più attendibile possibile. Con la delibera venivano stanziati sessantamila euro per la task force di dipendenti interni. Nel caso in cui non ci sia la disponibilità di personale interno, la delibera prevede un ulteriore stanziamento di altri 20mila euro per il reclutamento di avvocati esterni.

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Come scrivevamo è la terza task force che viene istituita dall’Asp di Cosenza per la ricognizione del contenzioso, a tacere di quelle istituite dall’ufficio del commissario con la Guardia di Finanza così come prevede il Decreto Calabria. A cui va aggiunta la consulenza delle società di revisione che la Regione ha sempre lautamente pagato con gli effetti che tutti conosciamo. Gli esiti di tutte queste task force non sono noti, anche se il presidente e commissario Roberto Occhiuto aveva detto di essere riuscito a ricostruire il debito della sanità calabrese che quantificava in meno di un miliardo di euro. Come abbia fatto ad indicare questa cifra, visto che l’Asp più grande della Calabria ignora ancora l’ammontare del suo contenzioso, resta un mistero.

Ma da via Alimena arrivano altre novità. Il commissario Graziano, infatti, ha emanato una nuova delibera. Questa volta è la n° 932 del 19 aprile che integra la delibera precedente, di soli otto giorni prima. Nel nuovo deliberato viene confermato tutto l’impianto della 788 sia sull’istituzione della task force sia sull’obiettivo che è assegnato al team. A cambiare però è la cifra stanziata. Non più 60.000 euro per il personale dipendente, ma 80.000 a cui si aggiungono i soliti 20.000 euro nel caso in cui l’azienda, per mancanza di risorse interne, debba rivolgersi a professionisti esterni. Cosa molto probabile se consideriamo il volume del lavoro che deve essere affrontato e soprattutto la pianta organica dell’azienda.

In totale quindi sono 100.000 euro che l’Asp ha deciso di investire per venire a capo di questa situazione. Il punto è che l’attività mira all’approvazione del bilancio 2022, ma all’Asp di Cosenza sono ormai innumerevoli i bilanci che non sono stati approvati. Anche il preventivo 2022 che il commissario Graziano aveva annunciato di aver chiuso con addirittura un avanzo di amministrazione ha incontrato poi il parere negativo del collegio dei revisori. Va poi ricordato che ex manager dell’azienda sono indagati dalla Procura di Cosenza per falso in bilancio. Insomma a Cosenza la situazione contabile è sempre più confusa e questa vicenda del contenzioso rischia di diventare una mannaia per i calabresi ma anche un fruttuoso business per qualcuno.