Vertenza clinica Santa Lucia, stamattina l'incontro dei sindacati all'Asp di Cosenza
Vertenza clinica Santa Lucia a Cosenza, stamattina l’incontro dei sindacati all’Asp. «Abbiamo incontrato il nuovo commissario Graziano – ha dichiarato a margine Umberto Calabrone, segretario generale della Cgil di Cosenza – che ha dato disponibilità a trovare una soluzione definitiva per la vicenda dei 18 lavoratori che in questo momento sono in cassa integrazione e sono in difficoltà economica da mesi».
Segnali positivi, dunque, secondo quanto riferisce il sindacalista della Cgil: «Il commissario ci ha detto che nelle prossime ore dovrebbe avere una risposta formale da parte della Regione Calabria per far sì che si riavvii l’attività della clinica e che i dipendenti rientrino al lavoro. Se non avremo risposte nelle prossime ore noi giovedì saremo di nuovo qui».
Presente all’incontro anche Enzo Paolini, presidente dell’Aiop: «Siamo soddisfatti per la correttezza istituzionale del commissario Graziano che ha subito dato una risposta, per quanto interlocutoria, alle istanze dei lavoratori. Al contrario – ha aggiunto – siamo insoddisfatti per il fatto che ancora si prenda tempo nel dare una risposta che invece sta già nelle carte che sanciscono il diritto della clinica Santa Lucia e dei suoi dipendenti di lavorare ed erogare il servizio pubblico».
All’Asp, questa mattina, si è recato anche l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Cosenza Damiano Covelli, che ha affermato: «Ci ho tenuto a venire stamattina non solo perché sono assessore di questa giunta e ho detto a Graziano che Cosenza non può consentire che possano procrastinarsi situazioni di questo tipo, per rispetto dei lavoratori e di tanti cittadini in lista d’attesa per prestazioni di cui hanno bisogno».
«L’amministrazione comunale è accanto ai cittadini – ha concluso Covelli –, staremo sempre al loro fianco per risolvere queste criticità. Il commissario Graziano si è comportato con garbo istituzionale, ciò non è accaduto la scorsa volta con La Regina. Graziano si è insediato solo da due giorni, diamogli altre ore. Probabilmente la questione si chiuderà qui ma se si pensa di spostare il sit in alla Regione noi saremo con i cittadini».