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04/06/2020 ore 17.08
Societa

A Diamante quest'estate vacanze al metro quadrato

L'ordinanza del sindaco di Diamante, Ernesto Magorno impone restrizioni all'occupazione delle case vacanze. Ecco le ultime novità.
di Redazione

Se avete in programma di passare l’estate a Diamante, munitevi di un buon metro perché saranno vacanze a misura d’uomo (nel senso letterale del termine). La vostra seconda casa è piuttosto piccola? Vi aspetta il terrazzo in città, con il catino di acqua e ghiaccio ai piedi e la stagnola sotto il collo. Così ha deciso il sindaco, Ernesto Magorno, che ha firmato un’ordinanza urgente a “rischio zero”, visti i passati contagi da Covid-19 nel suo comune, dando i numeri (quelli dei metri quadrati) che può occupare una persona per poter godersi l’estate senza incorrere in sanzioni attingendo dal Decreto ministeriale Sanità 5 luglio 1975.

Cosa prevede l’ordinanza del sindaco di Diamante

Riepiloghiamo i punti salienti dell’ordinanza. La vostra casa dovrà essere almeno di 14 metri quadrati ad abitante, questo per i primi quattro inquilini, gli altri devono poter godere di almeno 10 metri quadrati ciascuno, in pratica uno sconto di 4 metri quadrati perché l’ospite è gradito quando dura poco. E anche la camera da letto deve rispettare rigorosamente delle misure precise: 9 metri quadrati se contiamo una persona sola, e 14 metri quadrati se si tratta di una coppia.

Se poi vi va di pranzare in soggiorno o vedere la tv o anche di passare in ciabatte, dovrete contare almeno 14 metri quadrati di spazio, sennò non se ne fa nulla. E ancora. Se da terra a soffitto ci sono meno di 2 metri e 70 centimetri, le chiavi lasciatele a prendere polvere dietro la porta, a Diamante non siete i benvenuti.

Esclusi bagno e cucina

Però che non si parli di misura ipocondriaca: nel computo non sono compresi il bagno e la cucina. Lì nessuna misura e nessun obbligo (salvo lo spazio complessivo di cui sopra), quindi gli assembramenti al lavello per condire l’insalata di pomodori, o intingere il costone del pane nel sugo alle seppie, si possono fare. Se la camera da letto è di un paio di centimetri più piccola o se siete in tre perché lo zio si è ubriacato col vino bianco e non può guidare, basta piantare in bagno una brandina nella doccia, perché anche lì niente restrizioni.

Ma, un punto molto importante dell’ordinanza pone fine, ed era ora, a quell’antipatico e tutto calabrese vizio che porta la gente a svegliarsi la mattina e decidere all’ultimo minuto di prendere la macchina, caricarsi le bottiglie d’acqua e trascorrere un giorno col mare davanti. Miracoli dell’epidemia. Sempre scorrendo la nota, prima di riaprire la casa della vacanza, bisognerà registrarsi sul sito del comune almeno 24 ore prima, e riempire un form indicando chi siete, da dove venite, quanti siete ma in cambio niente fiorini e neanche un ombrellone.