Aggressione al clochard Cristian, i cani sono al sicuro. E si pensa ad una raccolta fondi
L’associazione Social Builders, formata da un gruppo di giovani impegnati sul territorio, si mette a disposizione. L’assessore del Comune di Cosenza si è interessata dei suoi amici a quattro zampe
L’associazione Social Builders, formata da un gruppo di giovani impegnati sul territorio, esprime la propria ferma condanna per il grave episodio di violenza che ha coinvolto Cristian, «persona conosciuta da molti cittadini e oggi bisognosa di sostegno e vicinanza. Siamo profondamente colpiti da quanto accaduto e desideriamo manifestargli la nostra solidarietà».
Cosenza, Franz Caruso ha fatto visita a Cristian, il clochard aggredito in città«Nel solco dei valori che guidano la nostra Associazione stiamo valutando di avviare una iniziativa di raccolta fondi destinata a offrire un aiuto concreto a Cristian. In questa fase – si legge in una nota – stiamo cercando di individuare le modalità più appropriate per devolvere quanto raccolto direttamente a lui, nel modo che riterrà più opportuno. Invitiamo chiunque abbia modo di raggiungerlo o disponga di informazioni utili a facilitare questo contatto a comunicarlo all’Associazione».
«Il nostro intento – proseguono gli attivisi – è instaurare con lui un dialogo fondato sul rispetto e sulla trasparenza, certi che il suo contributo sarà essenziale per orientare ogni scelta e per garantire un sostegno realmente efficace. La raccolta fondi sarà aperta a tutti e stiamo definendo le modalità con cui avviarla e ampliarla. Siamo pienamente disponibili a collaborare nella misura e nella forma che risulteranno gradite a Cristian, con il desiderio di offrirgli un aiuto autentico e responsabile. Guidati dalla nostra mission, continuiamo a credere in una Cosenza più libera e più solidale, una città capace di custodire la propria umanità e di costruire una comunità in cui gesti di violenza non trovino spazio».
Nel frattempo dei cani che facevano compagnia a Cristian durante le sue giornate sono si è interessata Veronica Buffone. Se ne stanno occupando delle associazioni ed ha controllato di persona che stiano bene e che a loro non manchi nulla in attesa che il loro migliore amico si rimetta in forze e torni attivo sotto tutti i punti di vista. A tal proposito, detenendo anche la delega al Welfare, ha attivato gli assistenti sociali per trovare la migliore sistemazione post-dimissioni.