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02/10/2023 ore 11.31
Societa

Aiello Calabro, anche il sindaco Lepore al raduno degli aiellesi

Il primo cittadino: «Di fondamentale importanza ascoltare le loro testimonianze, apprendere le loro esperienze e le motivazioni che li hanno portati a lasciare il nostro paese»
di Redazione

Si è svolto ieri il Terzo raduno degli Aiellesi. Il raduno, ormai, diventato un appuntamento annuale è una buona occasione per incontrare e discutere, all’insegna della convivialità, con gli aiellesi che vivono al nord per motivi di lavoro. Anche il sindaco di Aiello Calabro, Luca Lepore, ha partecipato alla giornata con grande trasporto emotivo.

«È di fondamentale importanza ascoltare le loro testimonianze, apprendere le loro esperienze e le motivazioni che li hanno portati a lasciare il nostro paese – che portano sempre nel cuore – perché da queste si traggono insegnamenti volti a intraprendere iniziative tese a mitigare il dramma dello spopolamento che i piccoli territori come il nostro vivono. Proprio su questa terribile piaga – ha detto – ho posto particolare attenzione nel corso del mio argomentare in quanto lo spopolamento mette a rischio la sopravvivenza di servizi fondamentali come le scuole, cosa che va a discapito di quanti decidono di restare nelle nostre realtà».

«La fuga dei giovani – ha spiegato ancora Lepore -è un altro fattore allarmante che mi tocca il cuore in quanto impoverisce i territori della presenza di energie, conoscenze e competenze fondamentali allo sviluppo degli stessi. Ringrazio per la presenza il consigliere regionale della Lombardia Luca Marrelli già Sindaco di San Mango d’Aquino, il Vice Presidente del Consiglio di Sesto San Giovanni Salvatore Romano e tutti gli aiellesi che hanno preso parte al raduno».

«È sempre un piacere trascorrere del tempo con quanti lontani nel fisico ma vicini con il cuore nutrono attaccamento nei confronti del nostro Paese che hanno lasciato per mancanza di opportunità, una piaga, questa, che ieri come oggi va affrontata con scelte e misure concrete affinché lasciare le proprie origini non sia una costrizione ma una scelta. Grazie a tutti – ha concluso il primo cittadino – voi che auspico di vedere presto nella nostra amata Aiello».