Aprigliano, il regalo di Natale diventa un messaggio di inclusione per gli studenti
L’Amministrazione comunale coinvolge l’associazione “3x21 – I sogni di Saveria”: i doni realizzati e consegnati da ragazzi con sindrome di Down
Non un semplice dono di fine anno, ma un gesto capace di trasformarsi in lezione civica e messaggio educativo. In occasione delle festività natalizie, il Comune di Aprigliano ha scelto di rivolgere un pensiero agli studenti della scuola del territorio andando oltre la consuetudine e caricando l’iniziativa di un significato più profondo.
Quest’anno, infatti, l’Amministrazione comunale ha deciso di affidare il tradizionale regalo natalizio a un’esperienza di inclusione concreta, coinvolgendo l’associazione 3x21 – I sogni di Saveria, una realtà unica nel panorama nazionale perché guidata da una giovane donna con sindrome di Down. Da anni l’associazione opera per favorire l’inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità, promuovendo percorsi di autonomia, formazione e valorizzazione delle competenze attraverso laboratori artigianali e progetti di inserimento professionale.
Nella mattinata odierna, a consegnare i doni agli alunni sono stati proprio i ragazzi dell’associazione, protagonisti non solo simbolici ma concreti dell’iniziativa. I cioccolatini donati agli studenti, infatti, sono stati realizzati artigianalmente da loro, ribaltando il consueto schema dell’assistenza e restituendo centralità al valore del lavoro, dell’impegno e della capacità.
Un momento intenso e carico di emozione, che ha coinvolto studenti, docenti e istituzioni, lasciando un segno tangibile nel significato della giornata. Non un atto di beneficenza, ma un messaggio chiaro: le persone con disabilità non sono destinatarie passive di attenzioni, bensì soggetti attivi, portatori di competenze, creatività e valore sociale.
Con questa scelta, l’Amministrazione comunale ha voluto trasmettere ai più giovani un insegnamento preciso: l’inclusione non è uno slogan, ma una pratica quotidiana che si costruisce attraverso gesti concreti, capaci di riconoscere dignità, talento e centralità a ogni persona.
Un’iniziativa semplice nella forma, ma profonda nella sostanza, che unisce scuola, comunità e associazionismo in un percorso condiviso di crescita civile e culturale, restituendo al Natale il suo significato più autentico.