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07/11/2025 ore 14.30
Societa

Attimi Ritratti Silenzi, il nuovo libro di Francesco Lappano: poesia e prosa si fondono in un viaggio nell’animo umano

In uscita il 24 novembre per Edizioni Clandestine, Attimi Ritratti Silenzi è un prosimetro intenso e visionario che esplora la fragilità, la ricerca di sé e la resistenza della bellezza attraverso parola, corpo e immagine.

di Alessia Principe

Con Attimi Ritratti Silenzi (Edizioni Clandestine), Francesco Lappano firma un’opera ibrida e coraggiosa che intreccia poesia e prosa in un prosimetro contemporaneo capace di indagare le contraddizioni e le rinascite del sentire umano.

Diviso in “tasselli” narrativi e lirici, il libro si configura come un viaggio corale e introspettivo: una sequenza di attimi, ritratti e silenzi che compongono un mosaico emotivo, “un film a diapositive alterne” dove solitudine, amore e ricerca di sé diventano chiavi di un cammino universale.

Nel proemio l’autore dichiara: «Amo rotolarmi negli strati più bassi della vita. È lì che incontro lampi di verità: realtà spalmata a fette di crudeltà, o scintille di purezza tra lo squallore».

Da qui prende forma un’opera che trasforma frammenti di esperienza in testimonianza poetica: gli “attimi” come lotta interiore, i “ritratti” come visioni dell’umano, i “silenzi” come urla implose.

In controluce, emerge anche lo sguardo di chi osserva il mondo contemporaneo: il bisogno di autenticità in un tempo dominato da connessioni effimere, il richiamo viscerale alla terra d’origine come memoria e resistenza, la crisi dell’artista che continua a credere nella forza dell’arte e della parola.

Lappano intreccia introspezione e mito (Proserpina, Selene, Prometeo), restituendo un linguaggio simbolico e universale. A rendere il volume un’esperienza immersiva contribuiscono le illustrazioni di Luigia Granata ed Emiliano Martucci, che amplificano i temi della fragilità e della rinascita attraverso un dialogo visivo con la parola poetica.

“Il mio cantare, pur con espressioni cangianti, ha come minimo comune denominatore, sempre, l’amare.”

Questa tensione verso l’amore attraversa ogni pagina e trova eco nella postfazione di Flavio Nimpo, che definisce Lappano “un aedo senza tempo, capace di incidere segni profondi con lievi o intense incisioni”, e Attimi Ritratti Silenzi “un percorso tassello dopo tassello verso l’accorata esortazione a tornare ad amare”.

Pensata per gli amanti della poesia contemporanea e della prosa lirica, l’opera si fa riflessione viva sulla fragilità, sulla bellezza come resistenza e sulla parola come gesto di cura.

In continuità con il precedente Il bilico. Tra illusione e certezza (2013), Lappano rinnova la sua poetica della “poesia incarnata”: parola, corpo e voce come strumenti per restituire alla scena e alla scrittura la complessità luminosa dell’esperienza umana. Il volume si chiude con un’intensa dedica:

Per noi, sognatori ormai stanchi.

Per noi, cuori intrepidi ma nel buio.

Per noi, sentinelle di una notte,

tenace culla di un sole.

Chi è l’autore

Francesco Lappano è performer, coreografo e insegnante di danza. Ha lavorato in produzioni nazionali e internazionali come Aggiungi un posto a tavola (Teatro Brancaccio), La febbre del sabato sera, Love Never Dies (Finlandia), Carmen (Francia) e Pinocchio Reloaded (Teatro degli Arcimboldi).

Dottore magistrale in Linguaggi dello Spettacolo, del Cinema e dei Media, ha partecipato alla serie Netflix Il Gattopardo (2023) e curato le coreografie di Miss Italia 2023. Autore di Il bilico. Tra illusione e certezza, vincitore di una menzione speciale al Premio Letterario di Calabria e Lucania, nel 2025 pubblica Attimi Ritratti Silenzi, confermando la sua ricerca tra arte, parola e spiritualità.

Artista multidisciplinare, Lappano esplora l’intersezione tra gesto e parola, concependo la poesia come atto fisico e spirituale: un linguaggio totale in cui corpo, voce e anima diventano strumenti di espressione e di resistenza.