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17/12/2025 ore 12.47
Societa

Banchine della Stazione di Sibari, notizia positiva: accesso più sicuro e agevole, risolto il problema del dislivello

L'intervento di RFI, sollecitato dalle denunce, garantisce ora accesso sicuro e standard moderni, eliminando rischi per anziani e disabili e ripristinando la dignità dei viaggiatori

di Franco Sangiovanni

È una notizia che i pendolari, i turisti e l'intera comunità della fascia ionica calabrese attendevano da tempo. È stato definitivamente risolto l'annoso e pericoloso problema del dislivello eccessivo tra le banchine e le carrozze dei treni di ultima generazione, un ostacolo quotidiano e fonte di rischio, in particolare per l'unico treno ad Alta Velocità in servizio sulla tratta, il fondamentale Frecciarossa che collega Sibari a Bolzano.

L'intervento risolutivo, completato da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) S.p.A., fa seguito a mesi di incessanti denunce e appelli pubblici e istituzionali per garantire i minimi standard di sicurezza e l'accessibilità nella cruciale stazione di Sibari. Questa stazione è un vero e proprio snodo fondamentale per la mobilità dell'intera area, la cui importanza è cresciuta esponenzialmente con l'attivazione dei servizi AV.

L'adeguamento delle banchine, completato in tempi record a seguito delle richieste più urgenti, ha visto l'innalzamento delle piattaforme per portarle all'altezza standard europea (generalmente 55 cm e 76 cm sopra il piano del ferro, a seconda del tipo di traffico) necessaria per un accesso facile, autonomo e sicuro a tutti i tipi di treni.

Un adeguamento che pone fine a una situazione che era diventata insostenibile e incompatibile con gli standard minimi di un'infrastruttura pubblica moderna. La stazione era stata teatro di scene critiche con passeggeri, in special modo anziani, persone con disabilità o mobilità ridotta, costretti a compiere sforzi pericolosi per salire o scendere, con un elevato rischio di infortuni. Si erano verificate situazioni in cui era necessario l'aiuto fisico di terzi, con valigie cadute e caviglie gonfie.

La risoluzione di questo grave problema di accessibilità è la risposta diretta e concreta alle preoccupazioni sollevate dalla comunità e dalle istituzioni locali. L'iniziativa di maggiore impatto era stata avviata dall'ex presidente del gruppo consiliare Movimento 5 Stelle in seno al governo regionale, Davide Tavernise, che aveva utilizzato i social media per denunciare la situazione e aveva inviato una missiva urgente datata 18 luglio 2025 a RFI e alle autorità regionali competenti, chiedendo un intervento immediato.

La risoluzione di questo problema tecnico rappresenta un passo di qualità verso l'obiettivo di assicurare a tutti i cittadini il diritto alla mobilità in condizioni di sicurezza e dignità, eliminando, di fatto, ogni forma di discriminazione territoriale. Grazie all'intervento, i viaggiatori possono ora godere di un accesso senza barriere al servizio Alta Velocità. La stazione di Sibari è ora pienamente compatibile con gli standard minimi di sicurezza e accessibilità richiesti in tutte le altre stazioni d'Italia che ospitano traffico Frecciarossa. È un segnale forte e positivo che la Calabria è determinata a garantire infrastrutture al passo coi tempi, fondamentali per sostenere lo sviluppo turistico e la qualità della vita dei residenti.