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31/10/2025 ore 12.17
Societa

Bresciani: «Navette ecologiche per rendere il centro storico di Cosenza più accessibile»

La consigliera comunale propone l’acquisto di piccoli mezzi elettrici nell’ambito di Agenda Urbana. Un progetto per migliorare la mobilità, sostenere i residenti e rilanciare il cuore antico della città

di Alessia Principe

Migliorare l’accessibilità al centro storico di Cosenza attraverso l’acquisto di mezzi di trasporto ecologici e di piccole dimensioni: è la proposta avanzata dalla consigliera comunale Alessandra Bresciani, nell’ambito delle azioni di Agenda Urbana dedicate alla mobilità sostenibile e alla rigenerazione dei centri storici.

“L’accessibilità – spiega Bresciani – rappresenta una delle criticità principali che contribuiscono al progressivo spopolamento delle aree storiche cittadine. È necessario un intervento concreto che renda il centro storico più fruibile, vivibile e connesso”. La proposta prevede la creazione di un mini parco mezzi composto da due o tre navette elettriche, in grado di muoversi agevolmente tra le vie del centro storico. I veicoli potrebbero operare sia a chiamata, per esigenze specifiche dei residenti, sia a orari prestabiliti, garantendo collegamenti costanti tra i quartieri antichi e la città moderna.

Il servizio, gratuito nella fase iniziale grazie ai fondi di Agenda Urbana e successivamente a tariffa agevolata, sarebbe destinato prioritariamente ai residenti, con particolare attenzione agli anziani e alle persone con mobilità ridotta, ma fruibile anche da visitatori e turisti, in un’ottica di accessibilità inclusiva.

“L’obiettivo – sottolinea Bresciani – è restituire vitalità al centro storico, migliorando la qualità della vita di chi lo abita e incentivandone la frequentazione. La rinascita passa anche dalla capacità di renderlo accessibile e sostenibile”.

La consigliera propone inoltre che il servizio venga affidato tramite partenariato pubblico-privato, in sinergia con le associazioni locali e con progetti complementari di valorizzazione del patrimonio urbano.

“È un progetto che rientra pienamente nelle linee di Agenda Urbana – conclude Bresciani – e che può diventare un modello di mobilità intelligente, rispettosa dell’ambiente e vicina ai cittadini. Serve solo la volontà politica di attuarlo, evitando di disperdere risorse in interventi di scarsa utilità come accaduto in passato.”